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Quando allarmarsi per il micio?

Artes Neri
Artes Neri
2025-03-09 19:34:32
Numero di risposte: 48
Se tali comportamenti abituali vengono a mancare, possono essere la prima campanella d’allarme di un problema di salute. Ci sono poi dei segnali e dei sintomi decisamente più importanti che devono metterci in allerta. Anche il cambiamento di comportamento deve essere tenuto in considerazione come segnale di una possibile malattia. I segnali che a volte il proprietario lascia un po’ correre e che invece sono i primi sintomi che il gatto non sta bene, stanno sicuramente nel cambiamento del comportamento, come l’andarsi a nascondere. Quando questo accade un po’ troppo, quando lo chiamiamo per mangiare oppure rientriamo a casa e non vieni a fare le feste come al solito, questo deve metterci in allerta. Altre sintomatologie riguardano l’appetito: un gatto che non mangia abbastanza, che mangia meno di quanto è abituato a fare; un gatto che mangia e rigetta oppure se inizia a bere veramente tanto. Un gatto che dorme troppo, che anche quando si sveglia comunque non è particolarmente reattivo particolarmente vigile è un segnale. In questi casi il consiglio è di contattare il proprio veterinario per valutare se ci siamo da fare accertamenti ulteriori.
Nayade Fiore
Nayade Fiore
2025-03-09 12:47:58
Numero di risposte: 12
Un sintomo incontestabile che il vostro animale domestico potrebbe soffrire di un problema di salute: il cambiamento! Se il gatto mangia meno, potrebbe essere il segno di una malattia di base. D’altra parte, un gatto che mangia di più può anche essere sintomo di una malattia, come il diabete. Un cambiamento di comportamento deve mettervi in guardia dal problema. Ad esempio, se il gatto inizia improvvisamente a urinare fuori dalla lettiera o se adotta un comportamento aggressivo (insolito). Se il pelo diventa opaco o se il gatto trascura alcune parti del corpo, bisogna prestare attenzione. Se queste sono pallide, il gatto potrebbe essere anemico, ad esempio. Bocca aperta, respiro affannoso o difficile dovrebbero indurre a consultare urgentemente un veterinario. Problemi digestivi: vomito, feci sciolte con tracce di sangue o muco sono indicatori di problemi digestivi di varia gravità.
Guendalina Gatti
Guendalina Gatti
2025-03-09 10:31:56
Numero di risposte: 12
Se notate che tutto questo viene a mancare, probabilmente il gatto non si è solo nascosto per dormire in pace, ma c’è qualcosa che non va: trovatelo e prestategli tutta la vostra attenzione per capire quale possa essere il problema. Stesso discorso se notiamo un abbassamento nei suoi riflessi: se il gatto sembra un po’ intontito e ci mette più tempo del dovuto a rispondere ai nostri richiami o alle nostre carezze, è bene farsi scattare in testa un campanello di allarme. Se notiamo invece che l’animale presenta un forte calo di appetito, così come per noi umani, è un chiaro segnale che il gatto si sente poco bene. Per quanto riguarda la sete invece il parametro da considerare come segnale di allarme è l’opposto: se notiamo che il gatto beve molto, e non siamo d’estate, potrebbe voler dire che soffre di qualche disturbo del metabolismo. Se dovessimo notare invece un certo affanno nella respirazione dell’animale, senza che ci siano motivazioni direttamente collegabili con questo stato, questo potrebbe essere un segnale di allarme. Dobbiamo però fare attenzione se, oltre a dormire a lungo, l’animale quando si sveglia non risulta essere attivo e vigile come di consueto, ma molto affaticato, pigro o addirittura intontito. Se invece notiamo che tendono al giallo, al rosso o allo scuro, è opportuno consultare tempestivamente un veterinario. Naso asciutto: potrebbe essere un sintomo della febbre. Stitichezza o diarrea: segnali lampanti di disturbo in corso. Vomito: anche se abbastanza comune nel gatto che lo utilizza come strumento per ripulirsi, se lo fa troppo spesso potrebbe invece essere segnale di un malessere in corso. Disturbi del movimento: zoppicare, vacillare, ecc. sono elementi da tenere sott’occhio. Occhi e orecchie: devono presentarsi puliti e privi di secrezioni, muco, ecc.
Pierina Esposito
Pierina Esposito
2025-03-09 10:14:32
Numero di risposte: 59
Tuttavia, se la frequenza con cui si verificano gli episodi di vomito aumenta o se il gatto vomita cibo o sangue, è il caso di preoccuparsi seriamente. Il vomito del gatto accompagnato da apatia, depressione, diarrea o perdita di appetito indica la presenza di un problema e richiede l'intervento del veterinario. Allo stesso modo, se il gatto è stranamente iperattivo, distratto e restio a lasciarsi toccare fino al punto di diventare aggressivo, è opportuno consultare il veterinario perché questi cambiamenti a livello comportamentale potrebbero indicare un problema di salute del gatto.
Ivano Bianchi
Ivano Bianchi
2025-03-08 17:11:13
Numero di risposte: 13
Se invece si sviluppano questi sintomi, è necessario recarsi subito da un veterinario. Se il gatto presenta segni di spossatezza anche il giorno successivo, allora è davvero il caso di portarlo in una clinica veterinaria. Se è letargico e la respirazione è veloce, recatevi da un veterinario. Nel caso in cui rifiuti il cibo per più di 24 ore, è consigliabile farlo controllare da un veterinario in modo da individuare la causa prima che si sviluppino delle complicazioni. In questo caso portate il gatto dal medico. Consultate un veterinario senza aspettare oltre se cambia le abitudini nella sua toelettatura, potrebbe essere affetto da artrite. Anche in questo caso, è opportuno farlo visitare dal medico. Se avete dei dubbi, pesate il gatto una volta a settimana a casa, se continua a perdere peso consultate un veterinario. Consultate un medico se notate una progressiva perdita di peso. Se avete dei dubbi o timori, non esitate a farlo visitare.