Dormire col gatto: pro e contro?

Clara Russo
2025-03-28 10:43:16
Numero di risposte: 18
Dormire con i gatti non è sempre semplice. Dopotutto, i gatti sono creature notturne e sono programmati per trascorrere la notte a caccia. Quando il tuo amico peloso si sente abbastanza a suo agio da resistere agli istinti animali e da adeguarsi alle tue abitudini, vuol dire che il legame che vi unisce è molto forte.
Se hai un gatto che dorme nel tuo letto, qui puoi scoprire qualcosa in più per interpretare le sue azioni. Quando si sistema sulla tua testa, oltre a cercare coccole, si sta decisamente godendo il tuo calore. Quando il tuo gatto ti si sdraia sul petto mentre stai dormendo, non è per bloccarti, lo fa per entrare in sintonia con il battito del tuo cuore, così rassicurante per il tuo amico peloso. Così facendo il tuo gatto sta mostrando un segno di amore profondo, di fiducia, di sicurezza.
Unico avvertimento: dormire con i gatti può causare gravi problemi a neonati e bambini piccoli, per cui evita che ciò accada fino a quando il bambino non sarà più grande e forte. Se il tuo gatto non dorme durante la notte, c’è una buona probabilità che stia cercando qualcosa da fare, un topo da catturare, qualcosa da proteggere. Se tu e il tuo gatto dormite insieme regolarmente, ricorda che sei tu quello che stabilisce le regole e le fa rispettare. Ricorda di tenere i gatti lontani dalle stanze in cui dormono neonati o bambini piccoli, o persone che soffrono di allergie, asma o altre malattie.

Antonia Basile
2025-03-28 08:59:06
Numero di risposte: 11
È noto che tra i super poteri dei gatti c’è anche quello di infondere nell’uomo pace e serenità. Chi non sarebbe felice di addormentarsi con il calduccio del proprio micio sui piedi e aprire gli occhi al rumore delle sue fusa? Sono proprio le fusa, infatti, ad avere un effetto quasi curativo, svolgendo un’azione rilassante sul sistema nervoso umano. Dormire con il gatto nel letto, inoltre, rafforza notevolmente il legame tra animale e umano.
Il motivo principale è di natura igienica e il pelo che il micio può lasciare tra le lenzuola è solo il primo esempio. Se il gatto vive anche all’esterno non potrai evitare che al rientro in casa porti con sé un po’ di sporcizia. Se in casa vivono persone allergiche ai gatti o che soffrono di asma, meglio tenere il gatto a debita distanza dalle camere da letto. Un contatto molto stretto il gatto potrebbe trasmettere questi fastidiosi esserini anche all’uomo, causando nella peggiore delle ipotesi anche importanti malattie, come la Borreliosi. Secondo alcuni studi, inoltre, dormire con il gatto nel letto non migliorerebbe la qualità del sonno.

Joey Negri
2025-03-28 08:16:24
Numero di risposte: 12
Dormire con il proprio gatto trasmette sicuramente molta tranquillità in primis al padrone. Fa bene perché allevia ansie e preoccupazioni proprie del momento notturno. In più rafforza il legame tra padrone e animale. Dormire a stretto contatto, infatti, rappresenta un momento intimo in cui ci si abbandona totalmente.
L’unica cosa da sottolineare è che il gatto potrebbe occupare un posto non suo sul letto, soprattutto se in casa vivono più animali e si crea una competizione tra di loro. Allo stesso modo il gatto potrebbe scambiare il padrone per un cuscino e sdraiarsi su di lui.
Mentre dorme con voi il gatto potrebbe leccarvi il viso come segno d’affetto, un’abitudine pericolosa se è affetto da malattie. Altro problema potrebbe essere rappresentato dal disturbo del sonno. Se il vostro gatto tende a tirare la coperta o a muoversi durante la notte, rischiate di svegliarvi spesso e non dormire bene.

Anastasio De rosa
2025-03-28 08:13:03
Numero di risposte: 14
Secondo la scienza, dormire con il gatto o il cane ha degli effetti benefici sulla nostra salute, in quanto la loro vicinanza ci aiuta a rilassarci e a sentirci “coccolati”. L’ossitocina liberata dal contatto con l’animale favorisce dunque il nostro riposo e ci aiuta a superare più facilmente periodi particolarmente difficili della nostra vita e ad addormentarci più velocemente, insomma a dormire meglio. Condividere lo stesso spazio dedicato al sonno aiuta a rafforzare il legame di amicizia tra uomo e animale, questo vale soprattutto per i cani che vivono un rapporto di forte simbiosi col compagno umano.
Si sa però che gli animali, soprattutto quelli che passano buona parte del loro tempo in giardino o fuori casa, tendono a sporcarsi maggiormente e questo potrebbe essere un problema per la nostra salute. Infatti, durante la nanna condivisa, pulci, zecche, germi e batteri potrebbero entrare in contatto con noi. I gatti hanno ritmi di sonno-veglia diversi dai nostri, condividere con loro il letto potrebbe significare essere svegliati per le loro attività notturne o, nel caso del cane, subire gli effetti del suo stato di allerta e venire svegliati ad ogni piccolo rumore o fenomeno che fa drizzare le orecchie al cane.

Sue ellen Sala
2025-03-28 07:19:25
Numero di risposte: 17
Dormire con il gatto non fa sostanzialmente male, ma presenta alcuni contro. Se il tuo gatto passa molto tempo fuori casa e in giardino infatti potrebbe salire sul letto con le zampette sporche di terra o di altro. Costringendo il padrone a entrare in contatto con germi, batteri o addirittura zecche e pulci pericolose per la salute. Va poi considerato che il gatto ha un ciclo sonno-veglia differente dall'uomo. Condividere il letto con il micio dunque potrebbe costringerti ad alzarti all'improvviso nel cuore della notte oppure svegliarti prestissimo per via delle attività del tuo pet, pronto a mettersi a caccia o desideroso di coccole.
Se da una parte ci sono i contro, ecco arrivare i pro: pochi lo sanno, ma dormire con il gatto migliora la salute mentale. Riposare con il pet infatti ha degli effetti benefici sulla salute. La vicinanza dell'animale consente di rilassarsi e di sentirsi amati: un toccasana contro ansia e stress. L'ossitocina che viene liberata dall'animale inoltre consente di migliorare il riposo e aiuta a dormire meglio. Infine condividere il sonno permette di rafforzare il legame con il pet.

Graziano Rossetti
2025-03-28 07:06:03
Numero di risposte: 14
La presenza di un animale domestico, come il cane o il gatto, per moltissime persone ha effetti positivi. Si tratta soprattutto di una ricaduta psicologica, come dimostrato da diversi studi: ben 69 ricerche su questo tema sono state analizzate in una revisione, molto citata dalla stampa generalista. L’interazione uomo-animale, secondo gli autori della revisione, riesce a stimolare la produzione di ossitocina, un ormone che migliora l’umore e può contribuire a ridurre stress e dolore.
È emerso, invece, che la condivisione della stanza o del letto con gli animali causava un sonno più scadente e, in certi casi, l’insorgenza o il peggioramento dell’insonnia. Il sonno è stato infatti disturbato dal rumore, dai movimenti, dal calore – cani e gatti, infatti, hanno una temperatura superiore a quella degli esseri umani.
Oltre ai disturbi del sonno ai quali abbiamo già accennato (movimenti, rumori, nonché morsi e graffi), occorre considerare alcuni eventuali rischi per la salute. Si possono, per esempio, sviluppare o acuire allergie e forme di asma. Nonostante tutte le precauzioni igieniche alle quali badiamo quando portiamo fuori il cane, è inoltre possibile entrare in contatto con parassiti, come pulci e zecche, pericolosi sia per l’animale sia per l’umano.
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