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Come mantenere pulito il mio gatto: consigli?

Angelina D'angelo
Angelina D'angelo
2025-03-08 20:54:18
Numero di risposte: 43
Spazzole e guanti rimuovi peli sono perfetti li per la cura quotidiana del pelo del nostro pet e per evitare che i peli si accumulino in casa. E ricorda che una regolare toelettatura dei nostri pet può ridurre significativamente la quantità di peli che perdono e ad avere una casa più pulita.
Kris Mazza
Kris Mazza
2025-03-08 06:24:10
Numero di risposte: 60
Spazzola regolarmente. Questo aiuterà a rimuovere il pelo morto, prevenire la formazione di nodi e ridurre la quantità di pelo che il gatto potrebbe leccarsi. Esistono salviette umidificate specifiche per la pulizia del pelo del gatto. Puoi utilizzarle per pulire delicatamente il pelo, rimuovendo eventuali sporco o peli in eccesso. Puoi utilizzare polvere di amido di mais o farina d’avena per assorbire l’olio in eccesso nel pelo del gatto. Applica la polvere e spazzola via il residuo.
Maruska Guerra
Maruska Guerra
2025-03-06 18:17:11
Numero di risposte: 36
Spazzolare il gatto serve principalmente per rimuovere i peli morti dal manto, ma anche le scaglie di pelle e sebo, migliorando le condizioni generali della pelle. Riduce l'ingurgitamento di pelo e modera sia i rigurgiti che la stipsi. Una o due spazzolate a settimana aiuteranno il felino a mantenersi in salute e, soprattutto negli anziani, a ridurre l'impegno dell'auto-toelettatura. Controlla le condizioni generali del gatto prima di spazzolarlo. In questa fase si possono riscontrare ferite, abrasioni, malattie della pelle e presenza di parassiti. Per i gatti a pelo corto, con una spazzola, anche di gomma, passa attraverso il pelo lungo la linea di crescita e dalla testa alla coda, dando precedenza alle zone più complicate da raggiungere. Per gatti a pelo lungo: può essere utile usare di tanto in tanto uno slanatore. In generale, le sessioni di spazzolatura devono essere distanziate da pochi giorni, meglio se a giorni alterni.
Mariapia De Santis
Mariapia De Santis
2025-03-06 14:10:31
Numero di risposte: 54
È importante spazzolare con cura il pelo del micio, soprattutto se è lungo, per districare il pelo e calmare l’animale, che viene poi immerso parzialmente in una bacinella con poca acqua tiepida e deterso con cura con i prodotti per l’igiene del gatto, tranne in corrispondenza degli occhi e delle orecchie, prestando molta attenzione al muso. Per abituarlo al bagno, procedi con cautela e a tratti, iniziando con le zampe e, pian piano, aggiungendo anche altre parti del corpo. Il risciacquo è una fase cruciale: ogni traccia di shampoo deve essere eliminata. Infine l’asciugatura nel telo caldo e in una stanza calda, senza farlo uscire prima che sia completamente asciutto. Puoi anche usare salviettine umidificate specifiche per animali, che aiutano a rinfrescare il pelo e rimuovere lo sporco senza bagnarlo completamente. È importante usare solo prodotti specifici per gatti. Gli shampoo per umani o per cani possono essere troppo aggressivi o contenere sostanze tossiche per i gatti. Scegli uno shampoo formulato appositamente per gatti, preferibilmente delicato e senza profumi forti.
Antonia Neri
Antonia Neri
2025-03-06 09:14:06
Numero di risposte: 47
Per prima cosa, è importante abituare l’animale, fin da cucciolo, a essere maneggiato dal proprio padrone. Quindi, è bene iniziare a spazzolarlo fin dai primi mesi di vita in modo tale che possa imparare ad apprezzare quest’esperienza associandola a un momento piacevole. In queste prime fasi, è sufficiente usare un pettinino per gatti o una spazzola leggera. Il pelo del micio diventerà subito più lucido e non si formeranno, soprattutto con il passare del tempo, fastidiosi nodi. Inoltre, la spazzolina è un ottimo strumento per controllare più facilmente lo stato di salute della cute e del pelo individuando precocemente eventuali problemi della pelle, forfora o parassiti. Si può pulire il pelo del gatto con un panno inumidito con acqua tiepida e aceto di vino. Si passa il panno sul pelo dell’animale come quando lo si spazzola e il suo manto apparirà subito più lucido e morbido. L’aceto è, inoltre, un eccellente disinfettante e aiuta anche a eliminare eventuali pulci adese alla pelle dell’animale. Un’altra valida alternativa è pulire il pelo del gatto con il bicarbonato. In questi casi, si procede con il cosiddetto lavaggio a secco cospargendo il pelo dell’animale di bicarbonato, segue un piacevole massaggino affinché il prodotto penetri fino alla radice del pelo e infine rimozione con la spazzola. La soluzione più efficace, veloce e a portata di mano è pulire il gatto con le salviette multiuso ACTivePET al muschio e alla clorexidina che, rispettando il naturale pH, garantiscono un’efficace effetto igienizzante di zampe e pelo grazie alla clorexidina, mentre il muschio lascia un gradevole profumo di fresco.
Sonia Ferrara
Sonia Ferrara
2025-03-06 03:57:58
Numero di risposte: 40
La spazzolatura del gatto, frequente, fatta fin da piccolo, abituandolo come fosse una coccola è l’azione più corretta e rispettosa che si possa fare. Invece, sarà utilissimo e assolutamente consigliato abituarlo a essere spazzolato e pettinato di frequente. In particolare la spazzolatura potrà essere fatta durante tutto il periodo della muta per evitare la formazione di boli di pelo che possono andare a intasare l’intestino irritandolo; al rientro da una uscita per eliminare corpi estranei, controllare contestualmente la possibile presenza di parassiti; quando diventa anziano per una minor capacità di effettuare un corretto grooming.
Luciano Amato
Luciano Amato
2025-03-06 03:05:43
Numero di risposte: 47
La prima cosa da fare è spazzolare frequentemente il pelo del gatto. La frequenza con cui un gatto andrebbe spazzolato dipende da quanto è lungo e folto il suo pelo e dal periodo dell’anno. Una spazzolatura frequente è essenziale per mantenere il vostro gatto pulito e per eliminare quelle palle di pelo che in genere hanno bisogno del veterinario per essere eliminate. Spazzolate i gatti a pelo corto una volta alla settimana, mentre quelli a pelo lungo vanno spazzolati ogni giorno. Quando arriva il caldo della primavera, potrebbe essere necessario spazzolarlo più spesso, perché il gatto perde il pelo invernale. Non iniziate a rastrellate la spina dorsale del vostro gatto, se non volete rimediare dei bei graffi. Spazzolate delicatamente la superficie della pelliccia, senza premere troppo. Man mano che spazzolate, penetrate sempre più a fondo nel pelo del gatto, senza tuttavia graffiare la cute. Non forzatelo, e se il gatto si infastidisce rimandate ad un’altra volta. Se si dispone di gatti con diversi tipi di pelo, potrebbe essere necessaria più di una spazzola o pettine. Non date per scontato che se funziona per uno, andrà bene per tutti. Potrebbe essere necessario provarne diversi tipi. I grossi nodi nel pelo del gatto possono essere dolorosi e limitarlo nei movimenti, per cui dovrebbero essere rimossi non appena li si nota, prima che diventino impossibile da rimuovere. In genere si sviluppano spesso nei gatti a pelo lungo, e dovrete essere abili a rimuoverli senza far del male al gatto. Il modo più sicuro per rimuoverli sono delle apposite forbici. Inoltre è necessaria un’altra persona che vi aiuti a tenere il micio fermo.
Concetta Leone
Concetta Leone
2025-03-05 21:29:34
Numero di risposte: 45
Spazzolare il gatto regolarmente. Prendere l’abitudine di spazzolare i nostri pet ogni giorno è uno dei modi migliori per ridurre l’accumulo di peli in casa e consolidare un rapporto di fiducia con i nostri pet. Passare regolarmente l’aspirapolvere. Per diminuire l’eccesso di peli in casa e per scongiurare la presenza di uova e larve di pulci nell’ambiente è sempre meglio passare l’aspirapolvere regolarmente – e non dimenticate di pulire anche i battiscopa! Trovare un posto specifico per la lettiera: la soluzione migliore è mettere la lettiera su un pavimento di legno o piastrellato, piuttosto che su tappeti o moquette. In ogni caso è sempre consigliabile posizionare un tappetino lavabile sotto la cassetta per mantenere la zona immediatamente circostante quanto più pulita possibile. Far arieggiare la casa regolarmente: aprire le finestre e far circolare aria fresca un paio di volte al giorno è una soluzione perfetta per ridurre significativamente gli odori in casa.
Simona Cattaneo
Simona Cattaneo
2025-03-05 13:31:26
Numero di risposte: 48
Spazzola il pelo del micio, sia per rimuovere eventuali grovigli e prepararlo al lavaggio, sia per tranquillizzare l'animale. Prepara una bacinella con 10-15 cm di acqua tiepida e immergi il gatto con delicatezza. Ricorda che l'acqua deve essere calda al punto giusto: la temperatura ideale è di 38-39 °C. Bagna il pelo dell'animale e frizionalo con uno shampoo specifico per gatti. Insapona bene ogni sua parte del corpo, compresa la coda, avendo tuttavia l'accortezza di evitare la zona del muso e delle orecchie; Procedi con il risciacquo ed elimina con cura ogni traccia di shampoo. Avvolgi il gatto in un telo caldo, per assorbire l'acqua in eccesso, quindi passa al phon per ultimare l'asciugatura. Occorre anzitutto creare un buon feeling con il micio, rassicurandolo con gesti affettuosi, un tono di voce pacato e movimenti lenti e sempre misurati. È poi opportuno evitare alcuni comportamenti che potrebbero infastidirlo o spaventarlo: in particolare, occorre fare attenzione a non mettere l'animale sotto il getto dell'acqua corrente, a non frizionarlo mai contropelo e ad evitare di bagnare zone particolarmente sensibili e delicate, come occhi, orecchie e muso. L'ideale, comunque, è abituare il gatto all'acqua fin da cucciolo: durante i primi mesi di vita è sempre molto curioso e spesso, già da solo, non esita a ruzzolarsi nelle pozzanghere o ad avventurarsi sotto la pioggia. Qualora rifiutasse l'acqua totalmente e mostrasse segni di stress ed evidente disagio, è meglio invece non insistere: salvo le rare occasioni in cui il bagno è indispensabile, potrai curare la sua igiene ricorrendo ad apposite salviette umidificate, panni leggermente inumiditi o uno shampoo secco.