Gatto morente: quali sono i segnali premonitori?

Luna Ferrara
2025-03-08 12:58:50
Numero di risposte: 7
Alcuni tra i segnali più comuni che suggeriscono che un gatto stia per morire sono inappetenza, dimagrimento, scarsa cura del mantello, vomito, abbattimento, letargia e mucose pallide. A questo si aggiungono i cambiamenti nel comportamento, che vanno osservati con attenzione trattandosi di animali molto abitudinari. Un gatto disinteressato al cibo, che dorme molto e resta spesso accucciato, che non vuole interagire con gli umani di riferimento e con l’ambiente e che diventa più aggressivo o più docile è un gatto che ha certamente problemi. Ci sono poi aspetti fisiologici come la consistenza delle feci, la quantità di urina prodotta e il colore, la quantità di acqua e di cibo ingerito. Un gatto che digiuna per 48 ore è un gatto in uno stato di estremo malessere.

Silvia Amato
2025-03-08 03:19:58
Numero di risposte: 11
Sintomi come: inappetenza, dimagrimento, scarsa cura del mantello, vomito, abbattimento, letargia, mucose pallide sono tutti segnali molto allarmanti. Ponete molta attenzione ai cambiamenti: il gatto domestico è un animale abitudinario, quindi se notate degli atteggiamenti “strani” è probabile che stia manifestando del malessere. In particolare se non corre più quando gli date il cibo, è disinteressato al cibo anche il più appetitoso, resta accucciato a dormire più del solito, è restio a giocare ed interagire con voi o con l’ambiente circostante, è più aggressivo o più docile, cerca un contatto quasi morboso ed infine vocalizza in modo anomalo. Fate attenzione alla consistenza, al colore e alla quantità delle feci. Fate attenzione alla frequenza e alla quantità delle urine e, se riuscite, anche al colore. Osservate quanta acqua beve e quanto cibo mangia (ricordate che il gatto non deve digiunare mai più di 48 ore!). Controllate lo stato del pelo (opaco, poco curato, con forfora). Fate attenzione se notate del dimagrimento (si notano le costole e le prominenze ossee), se notate la zona perianale imbrattata di feci, se notate le pupille dilatate o strette (midriasi o miosi), se le orecchie e le gengive hanno un colorito roseo, oppure biancastro o tendente al giallo (ittero), se lo sentite freddo soprattutto alle zampe, se pizzicando la pelle sul collo resta la forma (grave disidratazione) o torna in posizione e se il respiro è affannoso e a bocca aperta.
Leggi anche
- Quali malattie può trasmettere il gatto all'uomo?
- Quando allarmarsi per il micio?
- Quali malattie possono trasmettere i gatti?
- Dormire con il gatto: rischi per la salute?
- Gatto che sbava: perché lo fa?
- Gatto malato? Come capire se sta male?
- Felv nel gatto: quali sono i sintomi?
- Ascaridi del gatto: rischio per l'uomo?
- Dormire con i gatti: pro e contro?
- Baciare un gatto: è rischioso?
- Mastocitoma felino: come si manifesta?
- Gatto FeLV+: cosa significa e cosa fare?
- FeLV: Quanto vive un gatto positivo?
- Vermi dal gatto: ce li ho anch'io?
- Ascaridi: quali sono le cause?