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Obblighi del proprietario di un gatto: quali sono?

Ileana Lombardo
Ileana Lombardo
2025-04-07 09:41:16
Numero di risposte: 10
La conoscenza riguarda anche i diritti e gli obblighi in capo al proprietario, ma anche verso l’animale. Un proprietario responsabile interviene impedendo la riproduzione del proprio gatto, che si traduce in una minor crescita della popolazione felina candidata all’abbandono che andrà a gravare sulle risorse pubbliche. I futuri e gli attuali proprietari di gatti necessitano, quindi, di essere formati in merito alle caratteristiche etologiche dei felini. Il benessere animale è connesso alla possibilità che i gatti possano esprimere i loro normali comportamenti e bisogni specie-specifici. Quando le necessità di un gatto non son rispettate, questo può affliggere la salute psicofisica.
Baldassarre Parisi
Baldassarre Parisi
2025-04-07 07:06:37
Numero di risposte: 18
I gatti non devono essere tenuti in terrazze o balconi senza possibilità di accesso all’interno dell’abitazione, ovvero in rimesse o cantine e non devono essere segregati, sia all’interno che all’esterno dell’abitazione in modo continuativo in trasportini e/o contenitori di vario genere come ad esempio gabbie o in condizioni che ne determinino sofferenza e maltrattamento. È vietata la limitazione del movimento dei gatti mediante detenzione a catena, qualsiasi tipo di corda, filo di ferro e quant’altro possa mantenere legato il soggetto felino. Va assicurata la quotidiana pulizia della lettiera. Anche nel caso in cui l’animale possa accedere all’esterno dell’abitazione, o vi passi il maggior tempo della giornata, va assicurata la presenza di una lettiera pulita nelle immediate pertinenze dell’abitazione. I gatti di proprietà devono essere identificati tramite microchip, ed iscritti nell’a pposita Banca dati Regionale qualora ceduti. Il detentore assicura la necessaria prevenzione dalle malattie provvedendo a consultare un medico veterinario per eventuali profilassi vaccinale contro le principali malattie infettive della specie, ed adeguati trattamenti antiparassitari periodici, nonché per effettuare ogni profilassi sanitaria a prevenzione dalle principali malattie infettive/parassitarie. Il detentore, ogni qualvolta lo stato di salute dell’animale lo necessiti o si ravvisino atteggiamenti o funzioni diverse dal normale, deve consultare un medico veterinario.
Piero Riva
Piero Riva
2025-04-07 06:25:56
Numero di risposte: 13
Il cane deve essere registrato all’anagrafe canina e quindi dotato di microchip. Cani e gatti vanno vaccinati contro le patologie per cui sono a rischio. Inoltre, bisogna procedere con la sverminazione ed infine l’applicazione di un antiparassitario. Ogni animale domestico deve essere in possesso del suo libretto sanitario rilasciato dal veterinario di fiducia. I cani che passano per gli spazi comuni devono essere sempre portati al guinzaglio. Il padrone deve portare con sé sempre la museruola e farla indossare al cane quando opportuno. Il proprietario deve dotarsi di apposita paletta e busta per la pulizia degli escrementi. Il padrone da parte sua deve cercare di tenere tranquillo il cane durante le ore di riposo.
Brigitta Costa
Brigitta Costa
2025-04-07 06:09:03
Numero di risposte: 48
La legge impone specifici obblighi ai loro proprietari e se le regole vengono violate l’Autorità può intervenire. Nella tenuta dei gatti all’interno delle abitazioni il proprietario deve sempre rispettare le regole stabilite dal Codice penale che tutelano questi animali, in quanto esseri viventi capaci di provare sofferenza, dai maltrattamenti, dall’abbandono e dalla crudeltà: perciò, abbandonare un gatto in casa è reato quando viene lasciato solo per periodi protratti, senza cibo e acqua sufficienti e privo di assistenza. Il gatto non deve mai essere tenuto in condizioni di privazione di nutrimento o in uno stato di degrado igienico.