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Igiene orale del gatto: come prendersene cura?

Violante Martinelli
Violante Martinelli
2025-04-07 19:10:55
Numero di risposte: 14
I passi da seguire e i prodotti da utilizzare sono fondamentalmente gli stessi di quelli dei cani, con l’unica differenza che è molto più importante focalizzarsi sugli alimenti da far mangiare al gatto. Dunque, i cibi in scatola o in busta sono di fondamentale importanza e, oltre a rinforzare l’organismo del nostro animale, assicurano una maggiore protezione per i denti e per il palato. Per questi adorabili pelosetti vengono anche consigliati cibi secchi o snack dentali, che aiutano i denti a pulirsi naturalmente. È sempre buona norma monitorare la situazione orale del gatto, in modo da evitare presenza di tartaro e placche o un’abbondante salivazione.
Maria Ricci
Maria Ricci
2025-04-07 19:04:02
Numero di risposte: 13
I metodi più efficaci per prendersi cura dei denti del nostro amico a quattro zampe sono due. Il primo, il più complesso ed efficace, è quello di procurarsi un apposito dentifricio e strofinarlo sui denti dell'animale tramite spazzolamento. Per strofinare la sostanza sui denti si può usare uno spazzolino a setole morbide o uno speciale ditale di gomma ruvida da infilare sul pollice, tramite il quale procedere alla pulizia dei denti.  Il secondo metodo, più rapido, è indicato per quei gatti che odiano lo spazzolino tanto da renderci impossibile l'operazione di pulizia. Si può però sopperire a questa problematica utilizzando uno speciale dentifricio a effetto rapido e autonomo. Basterà metterne un po sulle dita e passarle sui denti del micio.
Gianfranco Giordano
Gianfranco Giordano
2025-04-07 16:35:44
Numero di risposte: 10
I gatti possono essere addestrati ad accettare lo spazzolino. È consigliabile iniziare questo tipo di pulizia fin dalla giovane età per abituarlo il prima possibile a questa routine quotidiana e garantirgli denti sani più a lungo. Ci sono inoltre, altri segnali che possono far sospettare la presenza di problemi dentali nel gatto quali per esempio il fatto di non voler più essere toccato sulla testa, oppure una masticazione più lenta del solito o addirittura un'inspiegabile perdita di appetito.