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Cosa non possono mangiare i gatti?

Ernesto Fontana
Ernesto Fontana
2025-03-09 20:49:36
Numero di risposte: 8
Al contrario, attenzione alla frutta: se mela, banana, pera, mirtilli, melone e anguria risultano ricche di fibre e, con moderazione, fanno bene, ne esistono alcune tipologie assolutamente vietate. Avocado, arancia, limone, uva, frutta secca e mandarino rientrano tra gli ingredienti vietatissimi. In cima ai “don’t” troviamo il cioccolato perché danneggia cuore e sistema nervoso a causa del contenuto di teobromina. L’avocado contiene una tossina presente, conosciuta con il nome di persina, che causa anoressia, vomito e persino disturbi cardiaci nei casi più gravi. Sia i chicchi dei grappoli freschi sia l’uva passa vengono assolutamente vietati poiché causano insufficienza renale grave. Il consumo di patate crude causa la formazione di cristalli nelle vie urinarie portando a patologie importanti che si manifestano attraverso diarrea, stitichezza, ipersalivazione e vomito. Nell’immaginario comune, i gattini consumano latte, ma in realtà la presenza di lattosio provoca spesso vomito e diarrea. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, un felino non dovrebbe consumare pesce crudo, poiché rischierebbe sintomi neurologici causati da una carenza di vitamina B1. Aglio, cipolla e scalogno, contenenti solforati, vanno a distruggere i globuli rossi, portando a grave anemia. Oltre a rischiare oggettive difficoltà respiratorie, i noccioli e i semi di frutta, a causa della presenza di acido cianidrico, ostacolano l’ossigenazione delle cellule. Tè e caffè, contenendo caffeina, altamente tossica, potrebbero provocare vomito, diarrea, febbre e, nei casi più gravi, convulsioni. L’uovo crudo e l'albume contengono avidina, una sostanza che interferisce con l’assorbimento della vitamina B8.
Antonio D'angelo
Antonio D'angelo
2025-03-09 16:21:14
Numero di risposte: 12
Cioccolato, caffè e tè sono tossici per i gatti. Aglio e cipolle non devono essere inseriti nella loro alimentazione poiché possono portare a una serie di sintomi gastroenterici o problematiche anche più serie. Se hai un bel giardino con l’orto e il tuo gatto è abituato a starsene all’aperto, è opportuno fare attenzione che non vada a rosicchiare le piante di pomodoro. Tra gli altri alimenti da non tenere mai a portata di micio, vi sono infine tutti i dolciumi e gli alimenti contenenti xilitolo, le olive con il nocciolo, il sale e qualsiasi snack salato, le noci macadamia, l'uvetta sultanina, qualsiasi tipo di fungo, le ossa di pollo o le lische di pesce e le bevande alcoliche.
Irene Bruno
Irene Bruno
2025-03-09 06:44:12
Numero di risposte: 12
Cipolle, aglio, scalogni e cipollotti possono causare danni ai globuli rossi del tuo gatto e comportare anemia. Proprio come negli esseri umani, il consumo di uova crude o carne cruda può causare la salmonella o l'intossicazione da E. coli nei gatti. Evita che il gatto mangi anche le ossa poiché potrebbero causare soffocamento e lesioni al tratto digestivo o danneggiare i suoi denti. Il cioccolato contiene sostanze chiamate metilxantine, che possono causare vomito e diarrea, febbre, tremori muscolari, aritmie cardiache, dolore addominale, aumento della sete e convulsioni, le metilxantine si trovano anche nelle bevande che contengono caffeina, che devono pertanto essere evitate. Le bevande alcoliche e i cibi che contengono alcol possono essere pericolosi per il tuo gatto. I gatti hanno problemi a digerire il lattosio nel latte, che può indurre disturbi gastrici o diarrea. Anche una piccola quantità di uva o uvetta può far ammalare gravemente il tuo gatto e causare persino un'insufficienza renale. Gli alimenti per cani non sono tossici per i gatti ma non sono adatti alla loro alimentazione a lungo termine.
Vittorio De rosa
Vittorio De rosa
2025-03-09 01:02:25
Numero di risposte: 15
Ossa: sminuzzate o intere, soprattutto se cotte, possono causare gravi lesioni all’apparato digerente. Cioccolato, caffè e the: caffeina, teofillina o teobromina sono tossici. Avanzi e ritagli di grasso: se somministrati in eccesso possono favorire la pancreatite. Latte e derivati: benché piacciano molto ai gatti possono essere scarsamente digeriti da alcuni soggetti (in particolare se non abituati) che sono deficitari dell’enzima lattasi, provocando fastidiose diarree. Albume crudo: contiene un enzima che riduce l’assorbimento di biotina, una vitamina del gruppo B. Cipolle e aglio, cipollotti e verdure della famiglia delle aliacee: contengono sulfossidi e bisolfati che possono causare anemia. Uva e uvetta: in soggetti sensibili può provocare una reazione avversa che porta a insufficienza renale. Vitamine ad uso umano contenenti ferro: possono causare tossicità. Avanzi di cucina: se utilizzati come dieta di base possono causare squilibri alimentari, in particolare avanzi di pasta, dolci ecc. Anche cibi avanzi base di carne o pesce, spesso hanno dentro spezie che sono irritanti per il gatto. Olive verdi con il nocciolo: i gatti adorano le olive verdi: Giocandoci, però, potrebbero ingerirle intere. Utilizzare solo quelle snocciolate, per evitare possibili ostruzioni. Alcool: dannoso per il gatto, non lasciare che lecchi bicchieri con vino o altri alcolici. Inoltre, dieta a prevalente composizione di tonno in scatola, cibo per cani utilizzato con frequenza, dieta a prevalenza di fegato e dieta a prevalenza di pesce crudo non sono adatte al gatto.