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Quando cambia il carattere del gatto?

Cinzia Grassi
Cinzia Grassi
2025-04-06 13:43:38
Numero di risposte: 7
Non è raro, infatti, che cambi il suo comportamento e passi dall’essere un cucciolo irrequieto a un giovane molto più tranquillo. Infatti, fino ai 6 anni, Micio terminerà di consolidare le sue abitudini e le sue preferenze.
Ubaldo Milani
Ubaldo Milani
2025-04-06 12:45:32
Numero di risposte: 9
Non solo la razza ma anche l’età influenza grandemente il carattere individuale di ogni gatto. L’esuberanza dei gattini e dei gatti giovani, per esempio, non si ripete facilmente in altre fasi della vita. Dopo la maturità, invece, i felini tendono a diventare generalmente più mansueti e ad apprezzare la tranquillità. Sicuramente il gatto anziano diventa un po’ più riservato ma questo perché dorme più a lungo e gli piace farlo senza doversi preoccupare dei movimenti intorno a sé. Spesso appare pigro ma la verità è che gli succede esattamente quello che accade alle persone anziane: subisce gli acciacchi dell’età e quindi rifugge gli strapazzi.
Kai Damico
Kai Damico
2025-04-06 12:38:39
Numero di risposte: 8
La sterilizzazione cambia diversi aspetti del carattere del gatto, che risultano essere vere e proprie deviazioni dello sviluppo. Il passaggio dall’età infantile alla pubertà, che nei mammiferi segna l’inizio della maturazione sessuale, si caratterizza per trasformazioni metaboliche, organiche e comportamentali che cambiano l'organizzazione delle reti neurali e modificano le traiettorie di sviluppo del cervello, così come la personalità e, in cascata, l’insieme dei comportamenti manifesti. La maternità cambia l'assetto cerebrale, modifica certe aree del cervello, la loro organizzazione complessiva e le interazioni reciproche, con ripercussioni sull'intero sistema mente-corpo. È indubbio che la castrazione comporti una serie di conseguenze che facilitano la convivenza con l’uomo e la gestione del gatto. Tuttavia, esistono anche cambiamenti negativi che spesso si manca di menzionare: il gatto perde vigore a causa del rallentamento del metabolismo il che può comportare un aumento di peso non giustificato dalla dieta; l’intervento chirurgico spesso segna uno spartiacque rispetto al modo con cui il gatto percepisce gli spostamenti e, a volte, anche il contatto fisico con le persone o la fiducia che ripone in loro; alcuni gatti diventano più ansiosi e, soprattutto se non stimolati opportunamente, posso impigrirsi, demotivarsi, deprimersi.