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Perché il mio gatto non vuole giocare con me?

Massimiliano Neri
Massimiliano Neri
2025-04-16 16:41:24
Numero di risposte: 14
In realtà OGNI GATTO GIOCA, dobbiamo solo scoprire “come”. La convinzione che al nostro gatto non interessi giocare deriva molto spesso dal fatto che abbiamo provato a fare un’attività ludica e lui non ha mostrato interesse. In realtà il nostro gatto ci ha fatto semplicemente capire che non gli piace UNA tipologia di gioco. Ma abbiamo provato a sperimentare con lui altri giochi? Non tutti i gatti giocano allo stesso modo e non a tutti i gatti piacciono gli stessi giochi! Ricordatevi che il gatto gioca anche quando resta immobile ad osservare una finta preda che si muove sotto il tappeto… Niente giochi distratti mentre stiamo parlando al telefono. Niente giochi fatti solo “per dovere”…
Edvige Testa
Edvige Testa
2025-04-09 10:03:55
Numero di risposte: 9
Usi le mani come giocattolo. Giochi con un atteggiamento eccessivamente aggressivo. Non gli concedi il suo tempo causandogli frustrazione e nervosismo. Non vari le tipologie di gioco causandogli noia e abbassando la sua attenzione. Non chiarisci qual è il momento della conclusione del gioco.
Zaccaria Sanna
Zaccaria Sanna
2025-04-09 07:52:52
Numero di risposte: 12
Se il tuo gatto è poco reattivo, sempre annoiato e se pur sventolando il giocattolo davanti al suo naso lui ti guarda perplesso e non muove un muscolo è allora probabile che devi aggiornare e migliorare la qualità del gioco predatorio, ma prima di tutto assicurati che il gatto stia bene tramite una visita dal veterinario, per accertarti che l’inattività del tuo amico felino non sia dovuta da malattie e problemi fisici, e poi dedicati alla costruzione di un’ottima routine di gioco. Comincia con l’usare giocattoli che assomiglino alla coda di un topo o al piumaggio di un uccello e muovili simulando l’andatura della preda, in questo modo attirerai sicuramente l’attenzione del gatto. Non essere frettoloso, il gatto è un animale attento, metodico e paziente; se non è abituato a giocare potrebbe non scattare subito sulla preda preferendo invece valutare e attendere il momento migliore per attaccare; per questo motivo non desistere subito e non cominciare a chiamare in continuazione il tuo gatto, ma continua a muovere il giocattolo passandolo da una parte all’altra della stanza senza avvicinarlo troppo al gatto (le prede non vanno mai volontariamente in pasto ai loro predatori) anzi, sfrutta angoli, fessure e i vari ripiani del mobilio della stanza per dare la sensazione che il nostro giocattolo/preda si nasconda e stia al riparo dal gatto. Non rendere la caccia né troppo semplice né troppo complicata, se il gatto cattura sempre la preda o questa riesce sempre a sfuggirgli perderà subito interesse; tieni conto che in natura un gatto riesce ad agguantare la sua preda mediamente 1 volta su 10, quindi cerca di stimolare la caccia facendo sfuggire il giocattolo ma ad ogni tre o quattro balzi e slanci fai concludere l’attacco con una presa in modo da rinforzare positivamente il comportamento al gioco e alla caccia. Al gatto piace testare nuove tecniche, fare salti, acrobazie, rincorrere, pazientare, frugare con la zampa nei pertugi e fare agguati, cerca di entrare in sintonia con i suoi ritmi e rispetta i suoi tempi e modi di agire; puoi anche variare la tipologia di giocattolo da una sessione all’altra o quando vedi che il micio comincia a perdere interesse per l’attuale preda, passando da oggetti che simulano volatili a quelli simili a piccoli animali striscianti o insetti saltellanti, questo permetterà al tuo gatto di mettere in campo tutte le varie sfaccettature e tecniche di caccia aumentando il suo interesse al gioco e ottenendo uno stimolo mentale e fisico più completo. È inoltre noto che il gatto è un animale crepuscolare e che ami cacciare al tramonto o alle prime ore del giorno, rispetta questa indole chiamandolo al gioco preferibilmente nelle ore serali o di giorno solo se è già sveglio; non cercare di stimolarlo mentre dorme, svegliarlo lo renderà nervoso e poco collaborativo, aumenterai il suo livello di stress e andrai a ledere la fiducia e il rapporto che ha nei tuoi confronti.
Rodolfo Palumbo
Rodolfo Palumbo
2025-04-09 06:20:05
Numero di risposte: 14
Ciò può dipendere da diversi fattori. Se si verifica un'interruzione nel loro ambiente circostante, ciò può rapidamente smorzare il loro entusiasmo per il gioco. Come gli esseri umani, i gatti possono annoiarsi con gli stessi vecchi giocattoli e attività. Il motivo per cui il tuo gatto non vuole giocare potrebbe semplicemente essere che non hai ancora trovato il suo giocattolo preferito. Una diminuzione della giocosità a volte può indicare problemi di salute.
Sarita Mariani
Sarita Mariani
2025-04-09 05:53:22
Numero di risposte: 17
Potrebbe essere un gatto che sta soffrendo una qualche forma di disagio fisico o psicologico. Tra i diversi motivi che potrebbero spingere un gatto a non giocare ci sono, per esempio, la noia, l’eccessivo tempo trascorso da solo o senza interazione con il pet mate, ma anche dolore o patologie di vario genere. Se un gatto di solito giocoso smette improvvisamente di giocare, per esempio, potrebbe essere un segno di problemi di salute: malattie, dolore o disagio fisico possono far perdere interesse a un gatto per il gioco. Anche stress, ansia o i cambiamenti nell'ambiente possono influenzare l’approccio che il gatto ha al gioco, perché difficilmente un gatto si sentirebbe a suo agio a giocare in un ambiente in cui si sente minacciato o insicuro. Allo stesso modo, un gatto che non è abbastanza stimolato mentalmente e fisicamente, che vive in un ambiente privo di giocattoli e che non interagisce con altri animali o con il pet mate, potrebbe perdere interesse per il gioco. Ci sono poi cause più “banali”, come per esempio l’età: i gatti anziani tendono a giocare meno rispetto a gattini o gatti giovani. Allo stesso modo, ci sono gatti che possono essere naturalmente meno interessati al gioco per una questione di personalità.