Origini del gatto: da dove vengono i felini?

Felicia Colombo
2025-04-06 07:17:39
Numero di risposte: 5
Il gatto domestico, per come lo conosciamo oggi, deriva da un felino selvatico di origine Africana, Felis silvestris Libyca, il cui processo evolutivo inizia circa 6 milioni di anni fa.
Si presume che il gatto provenga dall’Etiopia; teorie ben circostanziate da studi sulla genetica evolutiva (filogenetica), collocano sicuramente la sua origine nelle aree prossime al Medio Oriente.
Tramite i fenici prima, ed i romani poi, il gatto venne portato sul continente europeo e da lì lungo le rotte d’esplorazione, sia via mare che via terra, venne diffuso su tutto il globo, grazie anche alla sua proverbiale prolificità.

Sue ellen Caruso
2025-04-06 07:07:19
Numero di risposte: 15
Le origini dei gatti domestici sono da ricercare fra Medio Oriente ed Egitto.
Da dove vengono i gatti che conosciamo?
Mummie di gatti, denti, pelo e ossa di 10mila anni fa hanno evidenziato l'origine ricollocabile alle zone del Medio Oriente e l'Egitto dove nella mezzaluna fertile i gatti selvatici iniziarono ad avvicinarsi agli insediamenti degli agricoltori.
Nelle aree del nord Africa e del Medio Oriente erano già presenti gatti selvatici che iniziarono ad avvicinarsi ai primi insediamenti umani dove veniva sviluppata l'agricoltura, attratti dalla presenza di roditori.
I gatti attuali provengono tutti dalla specie Felis silvestris lybica ed eventuali sottospecie.

Raniero Barbieri
2025-04-06 06:06:32
Numero di risposte: 7
Discendente dal gatto selvatico africano, un piccolo felino dell’Africa, la prima convivenza tra gatti e uomini risale probabilmente in Mesopotamia, nella Mezza Luna fertile.
È nell’Antico Egitto, a partire dal 3000 a.C. che iniziano l’addomesticazione di questo felino e le prime vere e proprie convivenze con l’uomo.

Luca Pellegrini
2025-04-06 05:39:37
Numero di risposte: 53
L’antenato del nostro gatto domestico è rappresentato da Felis Lybica (gatto selvatico nordafricano). Con molta probabilità i gatti hanno vissuto in intimo sodalizio con gli umani fin da quando trovarono vantaggioso farlo. Felis Lybica è all’origine del nostro gatto domestico e poiché può accoppiarsi con altre specie di felini, come Felis Chaus (gatto della giungla), nel corso della sua storia è stato introdotto di continuo un nuovo materiale genetico. Si pensa che i gatti addomesticati si sono diffusi lentamente portati in tutto il mondo da mercanti ed eserciti.

Clara Russo
2025-04-06 05:31:33
Numero di risposte: 18
Secondo alcuni ricercatori dello Smithsonian il processo di addomesticamento sarebbe iniziato con i primissimi insediamenti agricoli risalenti a circa 12.000 anni fa nella cosiddetta Mezzaluna Fertile (regione situata nell’attuale Medio Oriente). In base alla teoria suggerita dagli storici, quando gli uomini iniziarono a coltivare il grano ed a conservarlo in grandi depositi, questo cereale attirò topi e ratti, e con l'abbondanza di prede arrivarono anche i gatti selvatici.

Teresa Martinelli
2025-04-06 03:38:05
Numero di risposte: 16
È interessante notare che il DNA del gatto selvatico africano è risultato correlato a quello di mogi di razza pura e mista, il che aggiunge peso alla teoria dell'antenato comune. Gli storici hanno proposto che, quando le persone iniziarono a coltivare e a utilizzare i depositi di cereali, attirarono topi e ratti e, con l'abbondanza di prede, arrivarono i gatti selvatici.

Nadia Piras
2025-04-06 03:07:47
Numero di risposte: 7
Secondo un recente studio dei ricercatori dell'Università di Leuven e del Royal Belgian Institute of Natural Sciences gli splendidi e amati felini sono stati addomesticati circa 9mila anni fa dalle prime comunità di agricoltori del Vicino Oriente e dell'Egitto. Da lì poi si sono diffusi in Europa e in altre parti del mondo. I ricercatori hanno così scoperto che il gatto domestico discende dal gatto selvatico africano (Felis silvestris lybica) e che il primo rapporto di reciproco vantaggio tra l'essere umano e il felino risale a circa 9mila anni fa, quando nel Vicino Oriente cominciavano a svilupparsi le prime comunità di agricoltori. In seguito le popolazioni nomadi portarono con sé i gatti addomesticati e gli antichi Egizi – che ritenevano il gatto un animale sacro, le cui fattezze erano quelle della dea gatta Bastet - li utilizzavano anche sulle navi commerciali proprio per la loro abilità di predatori di topi. Lungo le loro rotte commerciali il gatto domestico si è diffuso nell'Asia meridionale, in Africa e in Europa.