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Animali Proibiti in Casa: Quali Sono in Italia?

Morgana Leone
Morgana Leone
2025-03-09 20:13:30
Numero di risposte: 45
Leoni; cinghiali; elefanti; tigri; pantere; iene; rinoceronti; ippopotami; orsi; oranghi; scimpanzè; gorilla; ghiottoni; tassi; lontre; cervi; daini; varani; lemuri; tartarughe azzannatrici; coccodrilli; alligatori; pitoni reticolati; anaconde; cobra; mamba; serpenti corallo; vipere; serpenti a sonagli; aracnidi pericolosi per la specie umana; ricci europei; aquile; falchi. Tra quelle più richieste dalle persone, sono vietati come animali domestici: Le specie protette sono invece più di 36.000, contenute nella Cities (convenzione di Washington) e nel Regolamento europeo. Tra i principali vi sono: Orsi bruni; falchi pescatori; oche selvatiche; cigni reali; aironi bianchi maggiori; cicogne bianche; gufi comuni; civette.
Antonella Sartori
Antonella Sartori
2025-03-08 22:31:12
Numero di risposte: 40
Esistono alcuni animali che, per motivi legati alla loro natura selvatica, non possono vivere in casa. Pensiamo ad esempio agli orsi, ma anche ai lupi, castori, volpi, cerbiatti e cinghiali. Nella lista di animali vietati in casa figurano una serie di animali che, se portati a casa e allevati, possono far scattare sanzioni pecuniarie importanti e, in alcuni casi, conseguenze penali come l'arresto e la reclusione fino a 3 anni. Chi sta progettando di adottare o portare in casa un animale deve tenere poi conto anche del Decreto del Ministro per l'Ambiente del 19/4/1996, modificato con Dm del 26/4/2001, il quale vieta il possesso di alcuni animali poiché ritenuti potenzialmente pericolosi. Nell'elenco figurano circa 10 ordini animali, e circa 54 famiglie della classe dei mammiferi e dei rettili tra cui elefanti, tigri, pantere, iene, scimmie, lontre, lemuri, serpenti rari e aracnidi velenosi.
Matilde Giordano
Matilde Giordano
2025-03-08 18:04:57
Numero di risposte: 50
La normativa italiana non consente di detenere in casa tutte le specie di animali. Molti, dunque, non possono e non potranno mai entrare a far parte della categoria degli animali domestici. Per questa ragione non si vedranno i vicini passeggiare in compagnia di tigri e leoni o tenere nel proprio giardino delle scimmie. L’elencazione completa degli “animali vietati” secondo questa legge è demandata al Decreto del Ministero dell’Ambiente del 19 aprile 1996, modificato con Dm del 26/4/2001. Per fare solo qualche esempio, però, si possono richiamare: canguri scimmie lupi, volpi, sciacalli, coyote panda orsi iene leoni, tigri, pantere cinghiali cervi, alci, daini, caprioli varani aquile cobra, mamba, colarallo, vipere tassi tartarughe aliene.
Emanuel Bellini
Emanuel Bellini
2025-03-07 10:22:43
Numero di risposte: 63
Secondo la legge n. 150 del 1992, alcuni esemplari di mammiferi e rettili selvatici o provenienti da riproduzioni in cattività non possono essere tenuti in casa, perché possono essere pericolosi per la salute o per l'incolumità pubblica. Inoltre, sono vietati quegli animali che, se non sottoposti a controlli sanitari o trattamenti preventivi, possono trasmettere malattie infettive all'uomo. Il Decreto del ministro per l’Ambiente del 19 aprile 1996, modificato con il Dm del 26 aprile 2001, elenca inoltre gli animali considerati potenzialmente pericolosi e la cui detenzione è proibita, inclusi scimmie, topi, leoni, tigri, pantere e vipere. Tra gli animali proibiti troviamo specie tipicamente selvatiche e potenzialmente pericolose, come leoni, cinghiali, elefanti, tigri, pantere, iene, rinoceronti, ippopotami, orsi, oranghi, scimpanzè, gorilla, ghiottoni, tassi, lontre, cervi, daini e varani. Anche alcuni tipi di lemuri e tartarughe azzannatrici rientrano in questa categoria. Per quanto riguarda i rettili, sono vietati coccodrilli, alligatori, pitoni reticolati, anaconde, cobra, mamba, serpenti corallo, vipere, serpenti a sonagli e aracnidi pericolosi per la specie umana. Infine, la detenzione di ricci europei, aquile e falchi è altresì proibita.
Cira Marchetti
Cira Marchetti
2025-03-07 04:46:42
Numero di risposte: 41
Tra le specie assolutamente vietate in Italia ci sono quegli animali considerati pericolosi come scimmie e serpenti. Ma ecco nel dettaglio l'elenco con tutte gli animali domestici vietati in Italia: Leoni, cinghiali, elefanti, tigri, pantere, iene, rinoceronti, ippopotami, orsi, oranghi, scimpanzè, gorilla, ghiottoni, tassi, lontre, cervi, daini, varani, lemuri, tartarughe azzannatrici, coccodrilli, alligatori, pitoni reticolati, anaconde, cobra, mamba, serpenti corallo, vipere, serpenti a sonagli, aracnidi pericolosi per la specie umana, ricci europei, aquile, falchi. A queste specie di animali domestici non ammessi tra le mura domestiche si aggiungono anche delle specie protette come: gli orsi bruni, falchi pescatori, oche selvatiche, cigni reali, aironi bianchi maggiori, cicogne bianche, gufi comuni e civette.
Kris Mazza
Kris Mazza
2025-03-06 11:09:33
Numero di risposte: 60
Tra gli animali vietati in Italia ci sono mammiferi e rettili selvatici o provenienti da un contesto ambientale e comportamentale in contrasto con la salute e l’incolumità pubblica. Si parla, quindi, di quelli che possono trasmettere delle malattie o che sono potenzialmente pericolosi (una tigre, un topo, una pantera, un coccodrillo). Ecco un elenco esemplificativo degli animali che non possono essere tenuti in casa, in cortile o in giardino: leoni, cinghiali, elefanti, tigri, pantere, iene, rinoceronti, ippopotami, orsi, oranghi, scimpanzé, gorilla, ghiottoni, tassi, lontre, cervi, daini, varani, lemuri, tartaruga azzannatrice, coccodrilli o alligatori, varani, pitoni reticolati, anaconda, cobra, mamba, serpenti corallo, vipere, serpenti a sonagli, aracnidi pericolosi per l’uomo, riccio europeo, aquile e falchi. Ci sono, poi, degli animali che non possono essere adottati perché appartengono a delle specie protette. Se ne possono citare un’infinità, dall’orso bruno al falco pescatore, dall’oca selvatica al cigno reale, dall’airone bianco maggiore alla cicogna bianca, dal gufo comune alla civetta.
Ivano De luca
Ivano De luca
2025-03-06 10:27:32
Numero di risposte: 38
Va inoltre ricordato che secondo la legge italiana gli animali selvatici non si possono detenere in cattività come degli animali da compagnia, poiché appartengono allo Stato. Se prima era possibile detenere ragni velenosi, per esempio, adesso la legge ne vieta chiaramente il possesso. A oggi è impossibile commerciare e vendere qualsiasi specie che costituisca un pericolo per la salute e per l'incolumità pubblica o per la biodiversità, nonché gli ibridi tra esemplari di queste specie o di altre specie selvatiche. Con i decreti di cui abbiamo parlato, dopo dopo l'emanazione del Regolamento EU 2016/429 e con la legge n. 53 il nostro Paese ha anche emanato una lista di animali vietati a livello nazionale. Nella lista inoltre troviamo inoltre i pipistrelli, che presentano un rischio elevato di estinzione. Si aggiungono all'elenco il serval, felino africano simile al ghepardo, le scimmie, tigri, elefanti e orsi. I primi esemplari della lista sono i pappagalli del Sudamerica che, a causa del continuo disboscamento e del commercio internazionale da parte dell'uomo, rischiano l'estinzione.
Domiziano Bernardi
Domiziano Bernardi
2025-03-06 07:53:54
Numero di risposte: 47
Tra gli animali vietati perché pericolosi, che non è possibile tenere in casa, ci sono per esempio tigri, leoni, cinghiali, elefanti, coccodrilli, iene, pantere, ippopotami, oranghi, gorilla, rinoceronti, cervi, daini, lontre, lemuri, tassi, aracnidi pericolosi, aquile, falchi, il riccio europeo, alcune tipologie di tartarughe. Per quanto riguarda, invece, i serpenti, sono vietati le vipere, i serpenti corallo, il cobra, l’anaconda, i pitoni reticolati, i serpenti a sonagli, il mamba. Ci sono poi alcuni animali domestici che, ai sensi del Regolamento Ue n. 160/2017 e della Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate da estinzione, non si possono tenere in casa in quanto specie protetta. Al momento sono state classificate più di 36.000 specie protette suddivise nelle 3 categorie che seguono: specie protette dai singoli Stati; specie che rischiano l’estinzione; specie che si possono commercializzare soltanto in presenza di determinate condizioni che garantiscano l’assenza di sfruttamenti. Volendo fare qualche esempio, possiamo citare l’orso bruno, il cigno reale, l’airone bianco.
Samira De rosa
Samira De rosa
2025-03-05 22:32:44
Numero di risposte: 47
Tartarughe acquatiche e iguane. In Italia il possesso e l’importazione di lemuri è vietato per legge. Ebbene, anche le tartarughe marine, a causa della seria minaccia di estinzione, rientrano a pieno titolo tra gli animali protetti di cui ne è vietata la detenzione, l’importazione e la vendita in Italia. I suricati sono tra gli animali esotici vietati in Italia. In Italia [il pipistrello gigante australiano] rientra tra gli animali esotici vietati insieme ad un’ampia lista di altri animali appartenenti all’ordine dei chirotteri. Pertanto, la vendita e la detenzione di [petauri dello zucchero] è da considerarsi illegale a tutti gli effetti nel nostro Paese. I ricci africani sono vietati anche in Italia e il loro possesso è sanzionato con multe salate. Queste specie [le iguane] sono però illegali in Italia e la loro detenzione ne è vietata. Ma grazie alle disposizioni internazionali e nazionali il serval è un animale protetto dal mercato e la vendita, l’importazione e la detenzione è vietata. Oggi la scimmia non è più un esemplare da poter detenere in un ambiente domestico.
Antonia Neri
Antonia Neri
2025-03-05 16:59:12
Numero di risposte: 47
No. Non tutti gli animali possono essere considerati domestici e perciò non tutti si possono tenere in casa. La legge, infatti, vieta il possesso in casa di alcuni animali, soprattutto alcune categorie di animali definiti solitamente “esotici”, perché molti di questi sono rari o in via d’estinzione, oppure perché potrebbero essere pericolosi o aggressivi. È vietato, ad esempio, tenere in casa animali come lupi, orsi, marmotte, castori, volpi, cerbiatti e cinghiali, perché sono classificati nella categoria degli animali selvatici, la cui detenzione è illegale, poiché sono animali autoctoni la cui vendita e cattura sono vietate. In Italia è presente anche il Decreto del Ministro per l’Ambiente del 19/4/1996, modificato con Dm del 26/4/2001, che vieta il possesso di alcuni animali, perché ritenuti potenzialmente pericolosi e di cui è proibita la detenzione. Nell’elenco, che comprende circa 10 ordini animali e 54 famiglie della classe dei mammiferi e dei rettili, troviamo elefanti, tigri, pantere, iene, scimmie, lontre, lemuri, alligatori, varie specie di serpenti (come il serpente corallo, l’anaconda, il mamba e la vipera), aracnidi pericolosi.