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Vermi del gatto: rischio per l'uomo?

Shaira Lombardo
Shaira Lombardo
2025-03-28 03:14:25
Numero di risposte: 12
Se non adeguatamente protetti e trattati con gli antiparassitari, i gatti poi che vivono in casa con noi, dormono nel nostro letto, ci fanno le fusa e sono la “nostra ombra", possono trasmetterci delle zoonosi. Per l’uomo ingerire le uova embrionate non è così difficile come si pensi. La sindrome della larva migrans viscerale nell’uomo è a volte asintomatica ma nei bambini determina dolore all’addome, stanchezza cronica, disturbi oculari e non solo. Questo verme infesta le pulci che vengono ingerite dal gatto durante il grooming, causandone quindi infestazione e possibile trasmissione anche agli esseri umani, con conseguenze importanti per i più piccoli o chi ha salute fragile e delicata. Ci sono molti altri parassiti che possono colpire sia il tuo gatto che la famiglia, e per questo è importante parlare sempre col Medico Veterinario curante delle migliori strategie sia di prevenzione che di terapia.
Ruth Romano
Ruth Romano
2025-03-28 00:07:50
Numero di risposte: 16
Oltre alle minacce che le malattie parassitarie comportano per la salute dell’animale, esistono infatti pericoli anche per la salute umana, causati da diverse tipologie di parassiti. Se qualcuno viene graffiato da un gatto che trasporta questo batterio, è possibile vada incontro allo sviluppo di un infezione, talvolta con conseguenze gravi, specialmente nei soggetti immunodepressi. Quando queste finiscono nella lettiera o nei giardini, si innesca il rischio che possano entrare in contatto ed essere ingerite da coloro che maneggiano quelle superfici contaminate, anche attraverso il consumo di piante e verdure non lavate con attenzione: se ciò accade, le larve dei nematodi possono schiudersi e svilupparsi all’interno del corpo dei malaugurati ospiti umani. Tra i diversi possibili sintomi si annoverano disturbi respiratori, simili nella loro manifestazione ad un attacco d’asma, dolore muscolare e acuizione della sensibilità epidermica. Se poi le larve si spingono ad infettare aree come l’occhio o il cervello, le conseguenze possono diventare davvero molto gravi. La presenza nel gatto degli anchilostomi, parassiti intestinali del genere Ancylostoma, può arrivare ad interessare anche gli esseri umani: le larve possono infatti insinuarsi nella pelle dell’uomo e causare delle lesioni epidermiche. Le larve di questo parassita risultano estremamente insidiose per l’uomo, perché crescono all’interno del fegato. I gatti possono svolgere un ruolo decisivo anche nella trasmissione dell’agente responsabile della toxoplasmosi.