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Malattie da gatto: quali sono i rischi per l'uomo?

Nunzia Vitale
Nunzia Vitale
2025-03-28 00:53:03
Numero di risposte: 12
L'infezione si trasmette all'uomo tramite un morso o un graffio. La pulce del gatto trasmette l'infezione tra i gatti e può essere la causa della malattia negli esseri umani che non hanno avuto contatto con i gatti. Altri artropodi (p. es., zecche, pidocchi, zanzare) possono anche ospitare diverse specie di Bartonella e hanno dimostrato di essere vettori di malattie umane. A distanza di 3-10 giorni dal morso o dal graffio, la maggior parte dei pazienti con malattia da graffio di gatto sviluppa una papula eritematosa indolore, crostosa (raramente una pustola) nel sito del graffio. Entro 2 settimane si sviluppa una linfoadenopatia regionale. Febbre, malessere, cefalea e anoressia possono accompagnare la linfoadenopatia. Manifestazioni neurologiche (encefalopatia, convulsioni, neuroretinite [causa perdita acuta della vista unilaterale], radicolite, mielite, paraplegia, arterite cerebrale) si verificano nel 2%. Nei pazienti immunocompromessi, il B. henselae può causare angiomatosi bacillare e peliosi epatica. Nei pazienti con AIDS può verificarsi una grave malattia disseminata.
Cleopatra Palumbo
Cleopatra Palumbo
2025-03-28 00:20:08
Numero di risposte: 8
Iniziamo con quella che porta il nome del suo artefice, questa malattia è causata, appunto, da un graffio ma anche da un morso del gatto. Una tra le malattie più conosciute e spesso temute soprattutto dalle donne in stato interessante è la Toxoplasmosi causata dal parassita Toxoplasma Gondii. Ebbene sì, i gatti possono trasmettere anche il Tetano, malattia potenzialmente mortale. Come il Tetano, la Rabbia è una malattia potenzialmente letale. Anche l’infezione da Campylobacter ha come vettore le feci del gatto e a questa categoria appartiene anche la Giardiasi che può essere trasmessa nello stesso modo della già citata infezione da Campylobacter. La Tigna è una malattia della pelle provocata da un fungo. La Toxocariasi può comportare, tra le varie manifestazioni, anche asma e ingrossamento del fegato.
Sonia Ferrara
Sonia Ferrara
2025-03-27 23:58:03
Numero di risposte: 40
La toxoplasmosi è una malattia provocata dall'infezione di un parassita, il Toxoplasma gondii, che può trasmettersi all'uomo attraverso gli animali, in particolare i gatti, il cibo, carne cruda di maiale e di pecora, vegetali contaminati da feci di gatto. Per l'uomo è quindi rischioso il consumo di carne cruda o di vegetali che possono essere contaminati da feci e non adeguatamente lavati. I rischi sono, tuttavia, limitati a condizioni di fragilità del sistema immunitario, mentre sono rilevanti per la donna in gravidanza in relazione agli effetti sul feto. Solitamente si contrae entrando in contatto con gatti o altre specie feline, ad esempio durante la pulizia della lettiera, oppure attraverso la carne di animali infetti, consumata cruda (la cottura uccide il parassita) o ancora con verdure crude che siano state contaminate da feci in cui è presente il parassita. Nelle donne incinte il parassita può passare al feto attraverso la placenta e provocare un aborto nelle prime settimane di gravidanza o problemi di ritardo mentale a carico del feto. Nelle persone con sistema immunitario debole, pazienti sieropositivi o con Aids, in terapia immunosoppressiva, sottoposti a trattamento chemioterapico, le complicazioni possono essere più gravi, tra cui danni a reni, fegato, ossa, sistema nervoso, toxoplasmosi oculare, causata da una grave infiammazione della retina, infezioni polmonari e linfoadenopatie, con ingrossamento dei linfonodi, febbre, dolori muscolari, emicrania, confusione.