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Gatto sofferente: quali segnali d'allarme?

Tancredi Damico
Tancredi Damico
2025-03-09 14:44:08
Numero di risposte: 15
Sintomi come: inappetenza, dimagrimento, scarsa cura del mantello, vomito, abbattimento, letargia, mucose pallide sono tutti segnali molto allarmanti. La Feline Grimace Scale è una scala del dolore che si usa per poter “quantificare” il grado di sofferenza da alcuni atteggiamenti del gatto come: posizione delle orecchie, posizione degli occhi, tensione del muso, posizione delle vibrisse e posizione della testa. Ponete molta attenzione ai cambiamenti: il gatto domestico è un animale abitudinario, quindi se notate degli atteggiamenti “strani” è probabile che stia manifestando del malessere. In particolare se: Non corre più quando gli date il cibo; È disinteressato al cibo anche il più appetitoso; Resta accucciato a dormire più del solito; È restio a giocare ed interagire con voi o con l’ambiente circostante; È più aggressivo o più docile; Cerca un contatto quasi morboso; vocalizza in modo anomalo. Fate attenzione a: Le feci, le urine, Quanta acqua beve e Quanto cibo mangia. Lo stato del pelo, Se notate del dimagrimento, Se notate la zona perianale imbrattata di feci, Se notate le pupille dilatate o strette, Se le orecchie e le gengive hanno un colorito roseo, oppure biancastro o tendente al giallo, Se lo sentite freddo soprattutto alle zampe, Se pizzicando la pelle sul collo resta la forma o torna in posizione e Se il respiro è affannoso e a bocca aperta.
Teseo Conti
Teseo Conti
2025-03-09 09:45:53
Numero di risposte: 14
Se notate che tutto questo viene a mancare, probabilmente il gatto non si è solo nascosto per dormire in pace, ma c’è qualcosa che non va: trovatelo e prestategli tutta la vostra attenzione per capire quale possa essere il problema. Stesso discorso se notiamo un abbassamento nei suoi riflessi: se il gatto sembra un po’ intontito e ci mette più tempo del dovuto a rispondere ai nostri richiami o alle nostre carezze, è bene farsi scattare in testa un campanello di allarme. Se notiamo invece che l’animale presenta un forte calo di appetito, così come per noi umani, è un chiaro segnale che il gatto si sente poco bene. Se notiamo che il gatto beve molto, e non siamo d’estate, potrebbe voler dire che soffre di qualche disturbo del metabolismo. Se dovessimo notare invece che il suo pelo risulta meno lucente del solito, oppure in disordine, tutto scompigliato, o addirittura sporco, questi sono tutti segnali che l’animale non si sta prendendo cura di sé da qualche giorno e che quindi molto probabilmente non sta bene. Se invece dovessimo notare un certo affanno nella respirazione dell’animale, senza che ci siano motivazioni direttamente collegabili con questo stato (come un clima particolarmente caldo oppure l’animale che è visibilmente irritato o eccitato), questo potrebbe essere un segnale di allarme. Dobbiamo però fare attenzione se, oltre a dormire a lungo, l’animale quando si sveglia non risulta essere attivo e vigile come di consueto, ma molto affaticato, pigro o addirittura intontito. Gengive: per essere sane devono essere rosa. Se invece notiamo che tendono al giallo, al rosso o allo scuro, è opportuno consultare tempestivamente un veterinario. Naso asciutto: potrebbe essere un sintomo della febbre. Stitichezza o diarrea: segnali lampanti di disturbo in corso. Vomito: anche se abbastanza comune nel gatto che lo utilizza come strumento per ripulirsi, se lo fa troppo spesso potrebbe invece essere segnale di un malessere in corso. Disturbi del movimento: zoppicare, vacillare, ecc. sono elementi da tenere sott’occhio. Occhi e orecchie: devono presentarsi puliti e privi di secrezioni, muco, ecc.
Lidia De luca
Lidia De luca
2025-03-09 01:14:22
Numero di risposte: 15
Se il contatto con il padrone è frequente, si possa sviluppare un vero e proprio rapporto di amicizia e di fiducia. Se non ci sono stati particolari motivi di stress per il gatto, il fatto che si isoli e stia per ore o giorni isolato, può indicare un possibile problema di salute. Come noi umani quando non ci sentiamo bene fisicamente, infatti, anche il gatto può avvertire uno scarso senso di fame, proprio perché possono essere percepiti dolori o malessere. Se osservi che il tuo gatto consuma molta acqua è un segnale da non sottovalutare e che può indicare un’eccessiva disidratazione dovuta a diverse possibili cause. Per esempio, una dissenteria con feci molli e scarsamente formate può indicare una difficoltà di assorbimento del cibo, mentre feci scure possono indicare presenza di sangue. Per questo motivo, se osservi che il suo pelo appare trascurato, sporco e poco lucente, è il caso di tenere l’animale sotto controllo, può essere il segnale di un possibile malessere. Oltre agli aspetti già citati, ci possono essere molti altri segnali di un possibile disagio fisico del gatto: per es. pancia gonfia, ricerca del freddo anziché del caldo, eccessiva sonnolenza, difficoltà di coordinazione nei movimenti, camminata barcollante, scarsa risposta agli stimoli, fusa eccessive.
Lisa Morelli
Lisa Morelli
2025-03-09 00:01:59
Numero di risposte: 13
Prestate attenzione a quanto dorme: i gatti malati tendono a dormire di più. Se è letargico o non ha energie potrebbe avere febbre, difficoltà respiratorie o stare male. Se vi sembra insolitamente stanco e perde interesse nei giochi o nelle attività quotidiane, potrebbe essere sintomo di denutrizione o malattia. Se non mostra alcun interesse per il cibo per un giorno intero, i motivi potrebbero essere diversi: dall’aver mangiato il cibo dei vicini a una sensazione di nausea fino a problemi renali. Un gatto con la febbre in genere dorme costantemente, rifiuta il cibo e il suo pelo è opaco, arruffato e disordinato. Un gatto malato generalmente non ha l’energia per prendersi cura del proprio pelo. Solitamente un pelo inizialmente lucido e curato diventa via via opaco, arruffato e trascurato. Qualunque variazione di peso è significativa e meriterebbe una visita dal veterinario. Una perdita di peso improvvisa o graduale potrebbe segnalare la presenza di una malattia.
Quasimodo Russo
Quasimodo Russo
2025-03-08 20:22:08
Numero di risposte: 10
Occhio spento, meno vivido e spesso semichiuso, come se il gatto avesse sonno. Terza palpebra prominente. Muso contratto e non rilassato. Orecchie abbassate di lato, portate più separate tra di loro. Vibrisse (baffi) dritte e tese, quando invece di solito sono ricurve verso il basso e rilassate. Testa portata verso il basso, mentre di solito è dritta ed alta sulle spalle. Mantello paco, spento e poco curato. Dorme più del dovuto. Fa più fusa del normale: le fusa hanno azione calmante, quindi può essere che un gatto che stia male ne faccia di più per automedicarsi. Si nasconde o si isola. Lecca il muso e labbra con insistenza. Mangia di meno o non è interessato nemmeno al cibo più goloso. Fa fatica ad alzarsi, a saltare o a entrare nella lettiera. Gioca meno e interagisce poco anche se stimolato. Respira in modo affannato. Sembra nervoso e reattivo per tutto. Vocalizza più del dovuto e con voce diversa. Defeca o urina fuori dalla lettiera. Mostra aggressività se ci si avvicina o si prova ad accarezzarlo. Non si toletta, non fa il grooming quotidiano. Cerca conforto da parte del pet mate con vocalizzi o testatine.
Sarita Mariani
Sarita Mariani
2025-03-08 04:57:12
Numero di risposte: 17
Il naso asciutto che tendenzialmente deve essere un tartufino roseo umido e gradevole al tatto, problemi come la stitichezza, la diarrea, i rigurgiti frequenti: sono tutti sintomi molto seri. Anche il cambiamento di comportamento deve essere tenuto in considerazione come segnale di una possibile malattia. Infine ricordiamoci che occhi e orecchie devono essere sempre brillanti e puliti; quando ciò non accade, è un segnale che ci indirizza verso il veterinario. I segnali che a volte il proprietario lascia un po’ correre e che invece sono i primi sintomi che il gatto non sta bene, stanno sicuramente nel cambiamento del comportamento, come l’andarsi a nascondere. Altre sintomatologie riguardano l’appetito: un gatto che non mangia abbastanza, che mangia meno di quanto è abituato a fare; un gatto che mangia e rigetta oppure se inizia a bere veramente tanto. Anche il pelo del nostro pet può indicarci che non sta bene. In un gatto, un pelo arruffato, unto, con della forfora indica che il gatto non fa le sue abituali pulizie, non si sente nello stato di salute tale da mettersi in gioco e fare le sue cose. Un gatto che dorme troppo, che anche quando si sveglia comunque non è particolarmente reattivo particolarmente vigile è un segnale.
Aroldo Vitale
Aroldo Vitale
2025-03-07 19:32:41
Numero di risposte: 14
Quando il gatto non sta bene può comportarsi in modo diverso dal solito, per questo motivo è importante fate attenzione a ogni piccolo cambiamento. Un gatto che non sta bene tende a: nascondersi e isolarsi, è letargico e pigro, è meno reattivo agli stimoli. Se il tuo gatto è di solito molto attivo ed è un giocherellone e all’improvviso si muove con difficoltà ed evita di saltare, è possibile che abbia qualche problema osteo articolare. Un gatto che non sta bene tende ad avere un forte calo dell’appetito o un considerevole aumento della sete. Se il pelo risulta opaco, untuoso e poco curato è possibile che il micio non stia bene e non riesca a prendersi cura di sé stesso. Altri segnali di disagio e malessere possono essere: vomito, diarrea, respiro affannoso, occhi e orecchie non puliti, gengive di colore scuro.