Gatti sterilizzati: quali problemi si possono avere?

Cesare Ruggiero
2025-03-09 12:26:24
Numero di risposte: 10
Bisogna fare attenzione, perché questa procedura concorre insieme ad altri fattori a predisporre il felino ad alcune possibili conseguenze, come ad esempio difficoltà di mantenere un peso corporeo ideale o patologie delle basse vie urinarie. La sterilizzazione annulla la ricerca di un partner sessuale e quindi vengono meno gli spostamenti e le lotte legati ad essa, e per questo l’esigenza energetica diminuisce. Inoltre l’intervento chirurgico di sterilizzazione induce un cambiamento ormonale che può provocare una riduzione del metabolismo basale fino a circa il 20%. Il non corretto mantenimento del peso corporeo ideale può predisporre a problemi di salute e comportamentali. Un’altra importante considerazione da fare circa la sterilizzazione, è che essa viene considerata uno dei fattori predisponenti alle patologie delle basse vie urinarie (FLUTD). Questa alterazione sebbene possa accadere in tutti i gatti, è più frequente in quelli sterilizzati, con un peso corporeo alterato, che si muovono poco e/o che hanno un limitato accesso all’acqua. Allo stesso tempo potrebbe incidere negativamente sul benessere dell’animale, se non si prendano opportuni accorgimenti.

Akira Martino
2025-03-09 10:13:03
Numero di risposte: 13
L'aumento del peso è l'effetto indesiderato più frequente, in particolare per i soggetti che vivono in casa e che fanno poca attività fisica. In questo caso si rende necessario intervenire con una dieta commerciale specifica, oppure con una dieta casalinga formulata per il gatto sterilizzato. Un dubbio che spesso hanno i conviventi umani dei gatti sterilizzati è che questi cambino carattere. In realtà, più che modificare il carattere, cambiano il proprio stile di vita.

Rosanna Marchetti
2025-03-08 09:59:58
Numero di risposte: 16
La sterilizzazione dei nostri amici gatti porta indubbi vantaggi ma anche cambiamenti che se non gestiti correttamente possono diventare problemi. La sterilizzazione induce dei cambiamenti ormonali che riducono il metabolismo basale. Inoltre, questi gatti sono più sedentari venendo meno gli spostamenti per la ricerca dell’accoppiamento e della difesa del territorio. La richiesta energetica in questi gatti può diminuire dal 15 al 30% ed è opportuno ridurre quindi le calorie dell’alimento per non far ingrassare questi mici.
Diminuzione del metabolismo ed aumento del peso sono l’inconveniente primario. Però l’obesità è un fattore predisponente ad altre patologie come il diabete, le pancreatiti e le più frequenti patologie delle basse vie urinarie (FLUTD). Tali patologie, la cui più conosciuta è la cistite, possono essere poi ostruttive o non ostruttive. Il maschio è molto più soggetto a cistiti ostruttive che sono molto pericolose. In una cistite, infatti, i detriti cellulari ed i cristalli vescicali che si formano vanno a formare, frammista all’urina, una poltiglia che diventa la causa più frequente di una ostruzione meccanica dell’uretra (PLUG) e quindi del fatidico blocco vescicale.

Ciro Sanna
2025-03-07 11:21:36
Numero di risposte: 8
L’unica conseguenza dimostrata da diversi studi è la tendenza a ingrassare del gatto castrato. Per questo motivo, a partire dall’età adulta sarà importante fare grande attenzione alla sua alimentazione. Nel gatto castrato, come nel cane, è fondamentale non arrivare all’obesità perché poi sarà piuttosto complicato tornare a un peso corporeo corretto senza l’ausilio di un veterinario nutrizionista. Un gatto obeso è più a rischio di svariate malattie a partire dalle patologie delle vie urinarie che necessitano poi di cure particolari.

Penelope Fiore
2025-03-07 10:31:36
Numero di risposte: 45
Obesità. Si modifica il metabolismo, diminuendo il fabbisogno energetico, in molti casi, dal 20 al 30%. Visto che si ha generalmente anche un maggiore interesse per il cibo, molti gatti tendono ad aumentare di peso, il che li rende maggiormente a rischio di sviluppare malattie come diabete, patologie articolari e ipertensione arteriosa. Il rischio di sviluppare il diabete mellito aumenta da 2 a 9 volte, probabilmente a causa della ridotta insulino-sensibilità, anche se può dipendere anche dal sovrappeso. Sebbene questa patologia sia rara nei gatti, i pochi casi che sono stati segnalati sono stati per lo più in animali castrati, quindi è probabile che questa procedura aumenti il rischio di sviluppare una neoplasia prostatica. La chiusura della placca di accrescimento delle ossa lunghe è mediata dagli ormoni gonadici, quindi è spesso ritardata nei gatti sterilizzati o castrati. Infatti, uno studio condotto presso la Purdue University ha rivelato che i gatti obesi e sterilizzati in fase pre-puberale hanno maggiori probabilità di avere una chiusura delle fisi tardiva e di essere soggetti a fratture della placca di accrescimento.