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Cuccioli: quando è il momento giusto per cederli?

Antonia Neri
Antonia Neri
2025-03-18 19:05:28
Numero di risposte: 47
È vietato allontanare i cuccioli dalla madre prima dei 2 mesi di età.
Ileana Neri
Ileana Neri
2025-03-18 18:17:51
Numero di risposte: 15
Per legge non possono essere ceduti cuccioli di ètà inferiore ai sessanta giorni, il cucciolo ha bisogno della madre per acquisire tutti gli insegnamenti che gli saranno utili per tutta la vita, come imparare a controllare il morso e a relazionarsi correttamente con i propri simili.
Gianfranco Silvestri
Gianfranco Silvestri
2025-03-18 18:03:58
Numero di risposte: 14
I cuccioli di cane vengono svezzati a circa 6 settimane di età. Tuttavia, per la socializzazione con i fratelli e la madre, è bene che il cucciolo non ne venga allontanato fino ai 2-3 mesi. Anche per legge, un cucciolo può essere ceduto non prima del compimento dei 60 giorni di vita (2 mesi).
Tommaso Amato
Tommaso Amato
2025-03-18 17:08:06
Numero di risposte: 22
La legge parla chiaro: è vietato allontanare i piccoli di cane e gatto dalla madre prima dei 60 giorni di vita. Con l’ordinanza del 6 agosto del 2008, il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali ha fissato quel limite temporale indicato dalla medicina veterinaria come il termine ottimale ai fini dello sviluppo socio-cognitivo del cucciolo nella sua relazione con il proprietario. I genitori, anche quelli a quattro zampe, sono figure di riferimento indispensabili per rendere un piccolo un futuro adulto equilibrato e socialmente competente e i primi due mesi di vita sono estremamente importanti e proficui dal punto di vista dell’apprendimento. Passare più tempo con la mamma gli darà certamente più chance per diventare un adulto equilibrato e sicuro di sé e non inficerà in alcun modo l’affezionamento alla famiglia umana.
Danuta Galli
Danuta Galli
2025-03-18 16:04:38
Numero di risposte: 13
Un tempo inferiore ai sessanta giorni priverebbe il cucciolo dei benefici sanitari e psico-evolutivi derivanti dal contatto con la madre. Dall’altro lato un tempo superiore ai predetti sessanta giorni può compromettere in maniera irreversibile la corretta socializzazione del cucciolo e inibire lo sviluppo armonico del suo comportamento con riflessi sul potenziale aggressivo dovuto a carente relazione con il gruppo sociale umano (detentore, proprietario, nucleo familiare, convivenza sociale in pubblico). Un prolungamento di ben trenta giorni sul termine ottimale dei 2 mesi, quale quello prospettato dalla nostra Legge Regionale, pone anche problemi di carattere pratico ed economico, dovuti alla complessa gestione di cuccioli di età superiore ai 2 mesi specie se di razza grande o gigante e se appartenenti a cucciolate numerose.
Marina Testa
Marina Testa
2025-03-18 14:53:19
Numero di risposte: 10
Era una anomalia normativa e scientifica il divieto sanzionabile di separare i cuccioli dalla fattrice prima dei novanta giorni di vita per i cani. Un tempo superiore ai sessanta giorni può compromettere in maniera irreversibile la corretta socializzazione del cucciolo e inibire lo sviluppo armonico del suo comportamento, con riflessi sul potenziale aggressivo dovuto a carente relazione con il gruppo sociale umano (detentore, proprietario, nucleo familiare, convivenza sociale in pubblico). Anche quando oggetto di una compravendita commerciale il cane è un bene “vivente” e come tale esprime tempi ed esigenze di crescita, sviluppo e socializzazione che non possono essere disattesi o ritardati.