Età minima adozione cuccioli: quanti mesi?

Luce Giuliani
2025-03-19 00:47:47
Numero di risposte: 7
Per tutte queste motivazioni è importante che i cuccioli non siano adottati prima dei 60-70 giorni di età; peraltro, adottare un cucciolo troppo presto, prima delle 7-8 settimane di età, potrebbe comportare il rischio di ritrovarsi in casa un animale facilmente eccitabile, che mordicchia tutto e tutti e che non controlla la forza del suo morso, in grado di causare danni anche semplicemente per gioco. Di contro, adottare un cucciolo tardivamente potrebbe far sì che il cane sviluppi reazioni di paura verso particolari situazioni e/o persone e animali.

Daniela Marino
2025-03-19 00:22:24
Numero di risposte: 7
Legalmente è possibile adottare un cucciolo dopo i 60 giorni di vita. Tuttavia, è consigliato posticipare l’adozione al termine del cosiddetto “periodo di condizionamento” che termina dopo 90 giorni dalla nascita. Molte regioni, tra cui Lombardia e Toscana, hanno fortunatamente capito l’importanza di questo periodo adottando la L.R. 29 GIUGNO 2016 n.15 (Art.105, comma e) imponendo il divieto della cessione di cani e gatti di età inferiore ai 3 mesi. I cuccioli separati troppo presto dalla madre, hanno grossi problemi di relazione e gestione del comportamento e delle emozioni. Attenendosi a questo sviluppo naturale, il cucciolo che adotteremo a 3 mesi sarà formato, sarà educato e sarà piacevole vivere con lui anche la vostra vita insieme da adulto!

Omar Gentile
2025-03-18 21:37:39
Numero di risposte: 8
Un cane viene di norma adottato a due mesi (60 giorni) di vita, nel periodo in cui è nel pieno della socializzazione. Quando si trova in un’età compresa tra le cinque e le 12 settimane, il cucciolo deve compiere le prime esperienze corrette sia nei confronti dei suoi conspecifici sia in rapporto all’uomo e all’ambiente. Gli errori compiuti nell’educazione del cane in questa fase di vita saranno in seguito molto difficili da risolvere.

Edipo Battaglia
2025-03-18 20:17:14
Numero di risposte: 16
Spesso parliamo di quanto è importante prendere un cucciolo almeno all’età di 60 giorni. Se vive almeno due mesi con mamma e fratellini, impara le basi per rapportarsi correttamente con i suoi simili, con l’uomo (se chi lo alleva cura questo aspetto) e molto altro.
Addirittura di recente abbiamo assistito all’episodio di un cucciolo di 30 giorni (non beagle, ma il concetto è uguale) che è stato dato in adozione da parte di privati perché dicevano che… i fratellini lo “disturbavano” (!?!). Li chiamiamo “privati” e non “allevatori” perché ci sembra che per un allevatore professionista, consegnare un cucciolo alla nuova famiglia all’età di almeno due mesi sia una delle regole base che lo rendono, appunto, professionista.
Ecco tre grandi ragioni per portare a casa un cucciolo ad almeno 60 giorni di età:
1) Perché impara il “linguaggio canino”;
2) Perché impara le regole della socializzazione;
3) Perché riconosce l’uomo come parte integrante della sua vita. L’età di 60 giorni è una specie di compromesso riconosciuto dalla legge che unisce le esigenze di allevamento e di socializzazione più importanti per il cane (se allevato bene).
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