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Gatti: dieta monotona o varietà è meglio?

Celeste Giuliani
Celeste Giuliani
2025-03-09 17:17:39
Numero di risposte: 15
Contrariamente a quanto può avvenire nelle persone, i cani e i gatti difficilmente si stufano di mangiare sempre lo stesso alimento tutti i giorni. È importante ricordarsi di somministrare sempre un pasto in quantità adeguate e completo di tutte le componenti nutritive essenziali per i nostri pet: se mettiamo a disposizione troppo cibo o un alimento povero di proteine, ad esempio, è possibile che il nostro pet lo rifiuti. La maggior parte dei pet è, infatti, spesso nutrita per tutta la vita con lo stesso alimento o con alimenti molto simili tra di loro, senza che ciò vada ad inficiare la loro salute o la gioia che provano nel mangiarlo. Se, tuttavia, un cane o un gatto viene abituato a ricevere spesso dei “premietti” (snack, cibo dalla tavola, alimenti molto dolci o grassi) è possibile che, una volta ritornati all’alimentazione tradizionale, siano restii ad alimentarsi correttamente.
Pierfrancesco Bianchi
Pierfrancesco Bianchi
2025-03-08 20:23:54
Numero di risposte: 11
Altro comune errore è cambiare frequentemente tipologia di alimento, spesso causa di disturbi intestinali: i gatti non si annoiano a mangiare sempre cibo dello stesso tipo, anzi sono molto abitudinari. Qualsiasi cambiamento nella dieta deve avvenire con gradualità, sostituendo via via percentuali sempre maggiori del cibo “vecchio” con quello “nuovo” nell’arco di una settimana, dieci giorni.
Italo Pellegrini
Italo Pellegrini
2025-03-08 03:33:54
Numero di risposte: 14
Una delle principali raccomandazioni che i veterinari fanno spesso ai proprietari di cani e gatti è quella di non cambiare l’alimento in continuazione: i mutamenti repentini della loro alimentazione possono comportare uno stress intestinale e in alcuni casi anche conseguenti patologie gastrointestinali, come intolleranze o allergie alimentari nei soggetti predisposti. La risposta quindi è “No, non serve cambiare periodicamente l’alimentazione, a meno che….”. Nel caso in cui il vostro animale sia solo “capriccioso”, si potrebbe risolvere il problema proponendogli un alimento più appetibile, con l’inclusione di carne o pesce fresco, con una buona percentuale di proteine di origine animale e ingredienti di alta qualità. Ascoltate sempre i consigli del vostro veterinario in merito. Se si vuole cambiare alimento, sia umido che secco, si deve procedere con cautela, sostituendo il vecchio cibo con quello nuovo e diminuendo la quantità di quello vecchio a ogni pasto.