Gatto sporco: come pulirlo se non si lava?

Luciano Amato
2025-03-07 04:10:52
Numero di risposte: 47
Però ci sono alcuni casi in cui un gatto dev’essere lavato: se ne va in giro come me, tra giardini e posti terrosi e torna a casa un po’ sporco.
Nel mio caso, visto che sono una hippie cat che va in giro, per pulirmi mamma utilizza delle profumatissime salviette igienizzanti per gatti alla mela e allo zenzero di Smagatto.
Se volete utilizzare altri metodi per lavare il gatto, prendete dei guanti in gomma, una vaschetta con dell’acqua, del cotone per pulire le orecchie.
Spazzolare bene il gatto prima del bagno per rimuovere il pelo in eccesso e districare i nodi.
Per lavare il gatto a secco cospargetelo di bicarbonato direttamente sul pelo asciutto e rimuovete subito dopo con una spazzola.
Oltre al bicarbonato, se usate l’amido di mais in cucina avete una perfetta alternativa allo shampoo secco per gatti!
Cospargete il manto, massaggiate delicatamente, spazzolate, il gatto sarò pulito e profumato.

Grazia Riva
2025-03-06 22:25:17
Numero di risposte: 51
Ecco il primo fattore che può richiedere il nostro intervento per la pulizia: non tutti i gattini hanno la fortuna di essere svezzati!
Capita a volte, per vari motivi, che un gattino venga raccolto a pochi giorni di vita e che quindi non possa beneficiare delle cure materne.
In questo caso, è possibile che il micio non si lavi o non lo faccia spesso come i suoi simili, semplicemente perché non sa farlo.
Un altro fattore che impedisce al gatto di lavarsi è la vecchiaia e qualche doloretto alle articolazioni.
Anche l’igiene orale del gatto ha la sua importanza!
Se compaiono problemi ai denti o alle gengive, il dolore o il disagio potrebbero spingere Ginger a smettere di toelettarsi.
Ci sono poi alcune condizioni che scoraggiano naturalmente il gatto dal lavarsi.
Tra queste, il sovrappeso (il micio fatica a raggiungere certe zone), l’età anziana (un “nonnino” tende più facilmente a trascurare la pulizia) e il pelo lungo, che si aggroviglia e ostacola la pulizia anche del micio più volenteroso.
Se diventa necessario procedere a una pulizia più profonda, è comunque possibile lavare il gatto senz’acqua e senza fargli il bagno.
Alcuni prodotti specifici possono semplificarvi la vita e darvi dei risultati di cui andar fieri.
Le miscele di polveri a effetto anti-unto, per esempio, assorbono il grasso in eccesso senza seccare il pelo e facilitano l’operazione di spazzolatura.
Particolarmente indicato è poi lo shampoo secco, che verrà applicato sul pelo del gatto con un piacevole massaggio e che non richiede risciacquo.
Infine, per i casi più “ostici” (gatto esploratore, che rincasa carico di gloria e di sporco), è opportuno ricorrere a un aiuto in più: le mousse igienizzanti e disinfettanti.

Primo Ferraro
2025-03-06 18:02:37
Numero di risposte: 56
Pulire il pelo senza lavarlo. In questo caso è necessaria una spazzolatura regolare, magari usando salviette per gatti, guanti da toelettatura, shampoo a secco, panno umido. Per evitare completamente l’acqua, invece, lo shampoo a secco è l’unica soluzione, magari massaggiando delicatamente il gatto per pulirlo a fondo senza stressarlo.

Antonina Donati
2025-03-06 08:50:38
Numero di risposte: 49
Qualora rifiutasse l'acqua totalmente e mostrasse segni di stress ed evidente disagio, è meglio invece non insistere. Salvo le rare occasioni in cui il bagno è indispensabile, potrai curare la sua igiene ricorrendo ad apposite salviette umidificate, panni leggermente inumiditi o uno shampoo secco.

Lamberto Gatti
2025-03-05 20:15:43
Numero di risposte: 49
Tra un bagno tradizionale e l’altro, potete valutare di utilizzare uno shampoo a secco, che vi consente una pulizia particolarmente pratica e veloce, senza necessità di risciacquo. Il mantello del gatto andrebbe controllato quotidianamente e, in base al tipo di pelo – corto, lungo, semi-lungo – se presenta arruffamenti spazzolato. Servono movimenti decisi ma delicati, per dare un senso di relax al gatto. Se dovessero presentarsi nodi, di tanto in tanto, potete provare a massaggiare il mantello con del talco stando attenti alle zone sensibili come naso e orecchie. Se gli occhi dovessero presentare delle secrezioni, passate un panno morbido inumidito in acqua tiepida o camomilla.

Penelope Fiore
2025-03-05 19:16:59
Numero di risposte: 45
Prima di tutto ricordiamo che per facilitare la pulizia e l’igiene del nostro gatto è bene spazzolare frequentemente il mantello, evitando così la formazione di nodi, inoltre buona cosa è pulire e sostituire con regolarità la lettiera.
Se il bagnetto è totalmente da escludere per il vostro micio, non disperate! Il gatto si può lavare anche senza l’impiego di acqua e facendolo stare assolutamente a proprio agio. Passare un panno leggermente inumidito su tutto il corpo del nostro gatto, sulle zampine e fra le dita, permette di eseguire una pulizia rapida e superficiale.
Tale pratica può essere eseguita quotidianamente per eliminare tracce di polvere e terra.
In commercio ne esistono diverse tipologie e marche di salviette detergenti. Sempre meglio utilizzare prodotti naturali, non eccessivamente profumati e privi di alcol.
Esistono anche shampoo schiuma secco che aiutano ad eliminare, oltre allo sporco più superficiale, anche il grasso e le cellule morte e conferisce inoltre al pelo una gradevole profumazione di pulito.