:

Malattie dei gatti: quali si trasmettono all'uomo?

Sonia Ferrara
Sonia Ferrara
2025-03-09 09:09:55
Numero di risposte: 40
La toxoplasmosi è una malattia provocata dall'infezione di un parassita, il Toxoplasma gondii, che può trasmettersi all'uomo attraverso gli animali, in particolare i gatti, il cibo, carne cruda di maiale e di pecora, vegetali contaminati da feci di gatto. La toxoplasmosi è una parassitosi, è un'infezione causata dal Toxoplasma gondii che si trasmette generalmente a partire dai gatti e, poi, in maniera indiretta attraverso altri animali. Solitamente si contrae entrando in contatto con gatti o altre specie feline, ad esempio durante la pulizia della lettiera, oppure attraverso la carne di animali infetti, consumata cruda o ancora con verdure crude che siano state contaminate da feci in cui è presente il parassita.
Ivano De luca
Ivano De luca
2025-03-09 02:36:39
Numero di risposte: 38
La malattia del graffio di gatto è causata da un graffio ma anche da un morso del gatto. La Toxoplasmosi è causata dal parassita Toxoplasma Gondii che viene espulso dal gatto tramite le sue feci e disperso nell’ambiente. Ebbene sì, i gatti possono trasmettere anche il Tetano. Come il Tetano, la Rabbia è una malattia potenzialmente letale. Anche l’infezione da Campylobacter ha come vettore le feci del gatto, tra gli altri animali, e proprio per le possibilità di contagio trova delle similitudini con la Toxoplasmosi. A questa categoria appartiene anche la Giardiasi che può essere trasmessa nello stesso modo della già citata infezione da Campylobacter. Si tratta di una malattia della pelle provocata da un fungo e da il via a micosi con manifestazioni rosacee sulla cute. Anche qui c’entra un fastidioso parassita ma la sintomatologia può comportare, tra le varie manifestazioni, anche asma e ingrossamento del fegato (Toxocariasi).
Concetta Leone
Concetta Leone
2025-03-08 13:51:34
Numero di risposte: 45
La malattia da graffio di gatto è un'infezione causata dai batteri Gram-negativi Bartonella henselae. L'infezione si trasmette all'uomo tramite un morso o un graffio. Nei pazienti immunodepressi, il B. henselae può causare angiomatosi bacillare e peliosi epatica.
Luca Pellegrini
Luca Pellegrini
2025-03-08 13:18:48
Numero di risposte: 53
Le zoonosi conosciute sono molto numerose, alcune con un indice di gravità ridotto, altre decisamente gravi per gli animali e l’uomo. Le zoonosi possono diffondersi da un animale all’altro e dagli animali all’uomo, mentre di solito non si trasmettono da uomo a uomo; perciò l’uomo si ammala soltanto attraverso gli animali. La malattia è causata da un virus che provoca danni gravi ed irreparabili al sistema nervoso. L’agente eziologico della malattia è Bartonella henselae, un parassita ematico trasmesso all’uomo dalle pulci e dal gatto. Le dermatofitosi sono micosi cutanee, causate da microscopici funghi che colpiscono gli animali domestici e l’uomo. E’ causata da un protozoo (Toxoplasma gondii), caratterizzato da un complesso ciclo vitale; si moltiplica nei muscoli di numerosi animali e nell’intestino del gatto (specialmente giovane), che ne è il serbatoio. E’ causata da germi simili ai batteri detti Clamidiae. È causata da cisti che contengono larve della tenia (verme piatto) del cane, l’Echinococcus granulosus. È dovuta alla presenza, generalmente in polmone o fegato, di larve Ascaridi, parassiti intestinali del cane e del gatto. È causata dalla penetrazione nello spessore della pelle di larve di Anchilostoma, un parassita enterico del cane e del gatto. È trasmessa da un vettore, la Leishmania; è una infezione protozoaria estremamente contagiosa, che colpisce cane e canini selvatici, l’uomo, ma anche topi, ratti e cavie.
Daniela Pagano
Daniela Pagano
2025-03-08 06:06:39
Numero di risposte: 48
Le zoonosi, cioè le malattie che si possono contrarre da un animale, sono, nel caso del gatto, poche e riguardano perlopiù persone con problemi immunitari, per esempio i malati in cura con chemioterapia o con farmaci antirigetto dopo trapianti di organo, persone cioè a rischio di infezione anche in un comune centro commerciale. Soprattutto infezioni da miceti (funghi, e quindi micosi), batteri e parassiti. Il più famoso, tra questi, è il Toxoplasma gondii, responsabile della toxoplasmosi; se una donna gravida viene in contatto con questo parassita, ne possono derivare gravi danni per il feto. A volte, il contatto con il gatto può scatenare allergie, e in questo caso è bene rivolgersi all’allergologo, perché si tratta di un problema spesso risolvibile con terapie mirate, di tipo desensibilizzante. Infine, la cosiddetta: il germe della Bartonella può trasmettersi in caso di lesione traumatica, specie se su ferita o pelle non perfettamente sana, e richiedere opportune terapie mediche. Ci sono infine i parassiti intestinali (i cosiddetti “vermi”, spesso a loro volta correlati al ciclo vitale delle pulci, per esempio) e le pulci stesse (l’ectoparassita più diffuso in assoluto).
Silvana Rossetti
Silvana Rossetti
2025-03-07 15:38:20
Numero di risposte: 47
DERMATOFITI : sono forse le forme di zoonosi in assoluto più comuni, frequenti e diffuse in tutto il mondo e chi le trasmette sono principalmente i gatti. I dermatofiti (primo fra tutti il microsporum canis) non sono altro che funghi unicellulari che vivono nei follicoli piliferi o sullo strato corneo della pelle ed esitano, per quanto riguarda l'uomo, in lesioni eritematose circolari (la famosa tigna) con un caratteristico anello rossastro periferico che rappresenta il fronte di crescita centrifugo del fungo. Tendono a presentarsi nelle aree di maggior contatto con l'animale come la pelle delle braccia delle mani e del viso. I gatti in particolare, che vivono nelle nostre case e amano stare sui nostri letti divani, cuscini, moquette sono i principali serbatoi di pulci (genere ctenocephalides), le quali vivono e si riproducono al caldo nelle nostre case. In uomo e animali provocano forte prurito, papule e pustole e possono trasmettere anche patogeni in qualità di vettori. Causate principalmente da vermi del genere toxacara, che non trovano nell'uomo l'ospite definitivo (cioè non si sviluppano in forma adulta, né si riproducono) possono però nella nostra specie presentarsi infestando tessuti cutanei (come delle larve che migrano sottopelle e creano un angioedema ed eritema serpiniforme molto caratteristico), il sottocute o si incistano nei muscoli. La GIARDIASI, le TENIASI (sostenute da vermi piatti come echinococcus granulosus e multilocularis o dipylidium caninum) e ancilostomi ed ascaridi (vermi tondi), sono tutti parassiti molto adattati ai nostri pet, ma che possono rappresentare un problema anche per l'uomo in particolare se si tratta di bambini o di adulti o anziani immunocompromessi. essi procurano in grado variabile (sia a noi che ai nostri animali), dolore addominale, diarrea, peggioramento nell'assorbimento di nutrienti, vomito e inappetenza. solo la forma echinococco può provocare la formazione di grosse cisti idatidee nei visceri dell'uomo. La famosa "mallatia da graffio di gatto" è sostenuta da questo batterio responsabile di gonfiore o flemmone, a livello sito del morso o del graffio, di aumento dei linfonodi regionali, e talvolta febbre. RABBIA: gravissima e conosciutissima patologia sostenuta dal rabies lyssavirus, viene trasmessa dal cane (ma molto più frequente e diffusa nei canidi selvatici, mustelidi e pipistrelli) o da gatti infetti tramite morso, poiché il virione si concentra nella saliva. LEPTOSPIROSI: patologia molto comune trasmessa dalla spirocheta leptospira interrogans. I ratti e i cani sono i maggiori responsabili della trasmissione di questa patologia che avviene soprattutto attraverso il contatto delle mucose con urina infetta (basti pensare che i cani leccano i loro genitali per pulirsi e poi ci possono leccare sul volto). Si tratta di una patologia molto grave che presenta una fase setticemica e una fase immune. Nello stato setticemico in entrambe animali e uomo comporta gravi danni ai reni, alle meningi e agli occhi, oltre che causare sintomi sistemici come febbre e abbattimento. TOXOPLASMOSI: l'agente responsabile è il famoso coccidio toxoplasma gondii. Quindi la trasmissione avviene molto più frequentemente con l'ingestione di verdura o frutta contaminata da feci infette o carne non cotta completamente. I sintomi della toxoplasmosi possono essere per animali e uomo da lievissimi a molto gravi: si passa da semplice gonfiore generalizzato dei linfonodi e spossatezza a gravi sintomi neurologici e oculari, e per le donne incinte possono risultare in gravi danni al feto o addirittura aborto.
Nathan Benedetti
Nathan Benedetti
2025-03-07 06:33:40
Numero di risposte: 61
Tra le malattie più conosciute si trova la toxoplasmosi, causata dal parassita Toxoplasma gondii, che può essere trasmesso all'uomo attraverso le feci del gatto. La rabbia è una malattia virale letale che colpisce il sistema nervoso e i gatti possono contrarla e trasmetterla all'uomo attraverso morsi o graffi. Questa infezione batterica è trasmessa all'uomo tramite graffi o morsi. La tigna è una malattia fungina che colpisce la pelle, il pelo e, raramente, le unghie e si manifesta con lesioni cutanee sugli umani. I gatti possono essere portatori di parassiti come la tenia, che può essere trasmessa all'uomo se si entra in contatto con le pulci infette che spesso fungono da vettore. Entrambe queste malattie batteriche possono essere trasmesse dal gatto all'uomo, spesso attraverso il contatto con feci contaminate.
Maria Costantini
Maria Costantini
2025-03-05 09:26:06
Numero di risposte: 50
La rabbia è una delle malattie più conosciute, viene trasmessa attraverso i morsi, graffi e contatti con la saliva di animali infetti a sangue caldo. La scabbia è una malattia causata da un acaro, chiamato Sarcoptesscabiei, parassita invisibile ad occhio nudo, scava gallerie con formazioni di lesioni a carattere pruriginoso, vescicole e croste e la trasmissione all’uomo può avvenire per contatto diretto o indiretto. Altre malattie trasmissibili da gatto a uomo sono le infezioni da Cheyletiellablakei, da Salmonella, da Cryptosporidium, la trasmissione di Giardia e le infezioni da Bordetella. Tra i vermi, sono trasmissibili all'uomo il Toxocaracati, la Dirofilaria, lo Strongiloidesstecolaris e l'Ancilostoma.