FIV nel gatto: come riconoscerla?

Brigitta Carbone
2025-03-23 04:23:16
Numero di risposte: 8
Solitamente quando il gatto viene contagiato inizia a presentare una serie di sintomi FIV analoghi alla malattia di Lyme, come la perdita di peso associata a inappetenza, anemia, debolezza e stati febbrili. Col progredire della malattia sarà facile e frequente l’insorgenza di vari episodi di infezioni respiratorie, problemi al cavo orale come stomatiti, gengiviti e ascessi oltre a problemi legati all’apparato digerente.

Penelope Fiore
2025-03-23 03:09:53
Numero di risposte: 45
I sintomi della FIV dipendono da età, stato di salute al momento dell’infezione, ceppo virale, dose e modalità di inoculazione, immunocompetenza e stadio di infezione (I, II o III). Nello stadio iniziale (stadio I, acuto), l’infezione è spesso inapparente, in quanto i segni clinici sono talmente lievi e aspecifici da passare inosservati. Tra questi troviamo: febbre, diarrea, ingrossamento generalizzato dei linfonodi e anoressia, inappetenza. Nello stadio II (latenza) il gatto può rimanere totalmente asintomatico per mesi o anni, ma il suo sistema immunitario va incontro a una progressiva alterazione. Lo stadio successivo (stadio III, terminale) porta alla comparsa progressiva della sintomatologia clinica legata alle condizioni associate all’immunodepressione: si tratta della forma conclamata cronica, il cosiddetto «kitty AIDS» o FAIDS (Feline AIDS). I sintomi di questa fase possono essere piuttosto eterogenei e aggravarsi nel tempo: perdita progressiva del peso, febbre, letargia, anoressia, infezioni opportuniste concomitanti, ascessi cutanei ricorrenti, stomatiti croniche, alterazioni neurologiche, patologie oculari e neoplasie.

Italo Pellegrini
2025-03-23 00:32:18
Numero di risposte: 14
I sintomi del Virus dell’Immunodeficienza Felina, che si manifestano solitamente durante il Primo Stadio, possono essere: anemia, inappetenza, dimagrimento, diarrea, febbre, insufficienza renale, alterazioni cutanee, infezioni batteriche, leucopenia, debolezza, letargia, ingrossamento dei linfonodi e sindrome stomatite-gengivite-faucite. La diagnosi della FIV avviene attraverso un test sierologico eseguito dal medico veterinario, con lo scopo di rilevare la presenza di anticorpi prodotti contro il virus.
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