Abbandono animali: quando si configura il reato?

Franco Testa
2025-03-15 04:59:51
Numero di risposte: 9
Ai fini della configurabilità del reato di cui all’art. 727 codice penale “abbandono di animali”, la detenzione di animali in condizioni produttive di gravi sofferenze non richiede necessariamente la presenza di malattie o malnutrizione, ma può consistere anche in situazioni di patimento psico-fisico dovuto a condizioni di abbandono o incuria. Ai fini della configurabilità del reato di cui all’art. 727 del codice penale, la detenzione di animali in condizioni produttive di gravi sofferenze consiste non solo in quella che può determinare un vero e proprio processo patologico nell’animale, ma anche in quella che produce meri patimenti, in quanto non è necessaria la ricorrenza di situazioni quali la malnutrizione e il pessimo stato di salute degli animali, ma rilevano tutte quelle condotte che incidono sulla sensibilità psico-fisica dell’animale, procurando dolore e afflizione, compresi comportamenti colposi di abbandono e incuria.

Samuel Carbone
2025-03-15 04:15:02
Numero di risposte: 15
Chiunque abbandoni animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro.
L'abbandono si configura quando l'animale è lasciato solo, senza che nessuno si prenda cura dello stesso (come ad esempio nel periodo estivo).