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Bonus animali 2025: ecco come ottenere il contributo statale per i nostri amici a quattro zampe. Guida alla domanda.

Emanuel Bellini
Emanuel Bellini
2025-03-07 18:57:21
Numero di risposte: 58
Possono accedere al beneficio i contribuenti che abbiano compiuto i 65 anni di età, con un Isee non superiore a 16.215 euro e residenza in Italia. È inoltre indispensabile che l’animale domestico sia regolarmente registrato all’Anagrafe degli animali d’affezione. Infine, le spese veterinarie devono essere pienamente tracciabili. L'agevolazione è disponibile per le specie più comunemente considerate animali da compagnia. Rientrano, quindi, nel perimetro del bonus le spese veterinarie sostenute per cani, gatti, criceti, furetti e piccoli roditori. La detrazione comprende visite veterinarie, anche specialistiche, interventi chirurgici, esami diagnostici, analisi di laboratorio e acquisto di farmaci veterinari regolarmente prescritti. Le spese devono superare la franchigia di 129,11 euro e rientrare entro il tetto massimo di 550 euro complessivi. Per ottenere la detrazione, è essenziale che i pagamenti siano effettuati con strumenti tracciabili, dunque carte di credito, bancomat, bonifici o assegni. Nel caso dell’acquisto di farmaci, è necessario presentare lo scontrino parlante che riporti il codice fiscale del contribuente.
Clara Galli
Clara Galli
2025-03-07 14:46:57
Numero di risposte: 40
Il bonus copre le seguenti tipologie di spesa: visite specialistiche, operazioni chirurgiche, esami di laboratorio e l’acquisto di farmaci prescritti. Il bonus non è destinato a tutti i possessori di animali domestici e per beneficiarne occorre rispettare alcuni requisiti. Nello specifico il proprietario deve: avere almeno 65 anni; avere un ISEE che non superi i 16.215 euro; avere residenza italiana; avere registrato regolarmente il proprio animale domestico presso l’Anagrafe degli animali d’affezione; aver sostenuto spese medico veterinarie tracciabili. Al momento il bonus è rivolto solo ad alcune categorie di animali, nello specifico cani, gatti, criceti, furetti e piccoli roditori. Si può beneficiare della detrazione entro un massimo di spesa di 550 euro, a prescindere dal numero di animali posseduti. Per richiedere il bonus animali è necessario inserire la richiesta nella dichiarazione dei redditi e poter tracciare le spese sostenute per il proprio animale domestico.
Antonina Donati
Antonina Donati
2025-03-07 03:01:11
Numero di risposte: 46
Si tratta di una detrazione fiscale da richiedere al momento della dichiarazione dei redditi. Al momento della dichiarazione dei redditi, gli aventi diritti possono detrarre il 19% delle spese veterinarie sostenute durante l'anno al quale la certificazione si riferisce. Il bonus ha un valore fino a 550 euro. Per l'agevolazione fiscale è previsto un massimo di spesa 550 euro. La detrazione fiscale va chiesta al momento di compilare la dichiarazione dei redditi, inserendo le spese mediche per i propri animali domestici sostenute durante l'anno. Per poter avere diritto alla detrazione fiscale è necessario che le spese siano state sostenute utilizzando strumenti di pagamento tracciabili. Occorre conservare le ricevute dei pagamenti, che vanno allegate alla dichiarazione dei redditi.
Primo Ferraro
Primo Ferraro
2025-03-06 18:32:45
Numero di risposte: 48
A differenza di altre agevolazioni, per il bonus animali domestici 2025 non è prevista alcuna richiesta online, né tramite piattaforme appositamente dedicate, né dietro presentazione di moduli specifici. La procedura da seguire, infatti, è molto snella e risulta alquanto agevole per il contribuente. Quest’ultimo dovrà avere cura di presentare con attenzione la propria dichiarazione dei redditi, nella quale si andrà a inserire tutta la documentazione relativa alle spese sanitarie sostenute. Bisognerà non solo compilare la voce dei costi, ma anche allegare le ricevute e le fatture. È importante allegare lo scontrino parlante che riporti il codice fiscale del richiedente il bonus e la descrizione dettagliata dei farmaci acquistati o della prestazione pagata, sia che si tratti di visite specialistiche che di esami di laboratorio.
Salvatore Cattaneo
Salvatore Cattaneo
2025-03-06 11:53:34
Numero di risposte: 49
Anche quest'anno i proprietari di animali domestici potranno beneficiare di un sostegno economico per le cure veterinarie dei loro amici a quattro zampe. È stato infatti confermato il bonus animali domestici, una detrazione fiscale del 19% sull'IRPEF per le spese sostenute nel corso dell'anno. Il bonus animali domestici include diverse tipologie di spese veterinarie, tra cui visite specialistiche, interventi chirurgici, esami di laboratorio e acquisto di farmaci prescritti. Il bonus è rivolto a specifici proprietari che soddisfano determinati requisiti: avere almeno 65 anni, avere un ISEE non superiore a 16.215 euro, avere residenza italiana e avere l'animale domestico regolarmente registrato presso l'Anagrafe degli animali d'affezione. Al momento, il bonus è valido solo per alcune categorie di animali domestici come cani, gatti, criceti, furetti, piccoli roditori e uccelli. Il bonus permette di detrarre fino a un massimo di 550 euro di spese veterinarie, indipendentemente dal numero di animali posseduti. Per richiedere il bonus, è necessario inserire la richiesta nella dichiarazione dei redditi e conservare la documentazione delle spese sostenute per l'animale domestico (fatture, ricevute, ecc.).
Pierina Esposito
Pierina Esposito
2025-03-06 02:01:07
Numero di risposte: 56
Anche per il 2025 è stato confermato il Bonus animali domestici. Garantisce agli aventi diritto una detrazione fiscale del 19% sull’Irpef per le spese veterinarie. Nello specifico, copre visite specialistiche, operazioni chirurgiche, esami di laboratorio e farmaci prescritti. La detrazione è consentita entro un massimo di spesa pari a 550 euro indipendentemente dal numero di animali posseduti. Per l’acquisto di medicinali è prevista una spesa minima di 129,11 euro, al di sotto della quale non è possibile ottenere la detrazione. Per poter beneficiare delle detrazioni Irpef ci sono dei requisiti molto precisi: il richiedente deve avere almeno 65 anni, un Isee non superiore a 16.215 euro e deve essere un residente italiano. Il beneficiario, inoltre, deve possedere un animale domestico regolarmente registrato all’Anagrafe degli animali d’affezione. La misura riguarda specifiche categorie di animali: cani, gatti, criceti, furetti e piccoli roditori.
Angelina D'angelo
Angelina D'angelo
2025-03-05 19:58:02
Numero di risposte: 41
Il bonus animali domestici consiste in una detrazione fiscale del 19% sull’Irpef per le spese veterinarie. Il bonus, che come abbiamo visto consiste in una detrazione fiscale del 19% sulle spese veterinarie e per l'acquisto di farmaci, non può essere richiesto da tutti, ma occorre rispettare determinati requisiti. Bisogna avere almeno 65 anni, un Isee che non superi i 16.215 euro, avere la residenza italiana, aver registrato regolarmente l’animale domestico, cane o gatto che sia, all’Anagrafe degli animali d’affezione e aver sostenuto spese veterinarie tracciabili. Si può beneficiare della detrazione entro un massimale di spesa di 550 euro, a prescindere dal numero di animali posseduti. Per poter richiedere il bonus, bisogna inserire la richiesta nella dichiarazione dei redditi.
Domiziano Bernardi
Domiziano Bernardi
2025-03-04 23:06:35
Numero di risposte: 42
Il Bonus animali domestici 2025 è un'agevolazione fiscale che consente ai proprietari di animali da compagnia di detrarre dall'IRPEF il 19% delle spese veterinarie sostenute durante l'anno. Per poter accedere al Bonus animali domestici 2025, è necessario rispettare una serie di requisiti, che riguardano sia le condizioni economiche del richiedente sia la registrazione e la tipologia di animali per i quali si intende ottenere la detrazione. L'ISEE del nucleo familiare del richiedente non deve essere superiore a 16.215 euro, requisito fondamentale per garantire che il bonus sia destinato alle famiglie con redditi medio-bassi, che spesso risentono maggiormente del peso delle spese veterinarie. Il richiedente deve essere un cittadino italiano residente. L'animale domestico deve ovviamente essere regolarmente registrato presso l'Anagrafe degli animali d'affezione, un requisito essenziale per garantire che l'animale sia riconosciuto come tale a livello ufficiale, e deve appartenere al richiedente o a un membro del suo nucleo familiare. Tutte le spese veterinarie devono essere sostenute utilizzando metodi di pagamento tracciabili, come carte di credito, di debito, bonifici bancari o strumenti elettronici. Per accedere alla detrazione fiscale, sarà necessario indicare le spese veterinarie sostenute all'interno della dichiarazione dei redditi dell'anno di riferimento (ad esempio, nel Modello 730 o nel Modello Redditi PF), assicurandosi di inserire l'importo complessivo delle spese detraibili nella sezione specifica dedicata alle spese veterinarie. Bisognerà poi applicare la soglia minima di 129,11 euro e calcolare il 19% sulla differenza tra l'importo speso e questa soglia, verificando che l'importo totale non superi il limite massimo di 550 euro.
Barbara Leone
Barbara Leone
2025-03-04 10:05:34
Numero di risposte: 45
Il bonus consiste in una detrazione fiscale del 19% sull’IRPEF per le spese veterinarie sostenute, includendo visite specialistiche, interventi chirurgici, esami di laboratorio e farmaci prescritti dai veterinari. I cittadini aventi diritto possono richiedere il bonus direttamente nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui sono state sostenute le spese veterinarie. È indispensabile allegare fatture o scontrini parlanti che riportino il codice fiscale del richiedente, la descrizione dei beni o servizi acquistati e la quantità e la tipologia delle spese sostenute e prove di pagamento tracciabile, come ricevute di transazioni effettuate con carte di credito, carte di debito o bonifici bancari. Per poter beneficiare delle detrazioni previste dal bonus animali domestici 2025, è necessario soddisfare una serie di condizioni specifiche: età minima, requisiti reddituali, residenza e registrazione degli animali. Tutte le spese veterinarie devono essere documentate attraverso fatture o scontrini parlanti, che riportino chiaramente il codice fiscale dell’acquirente e una descrizione dettagliata dei beni o servizi acquistati.
Penelope Fiore
Penelope Fiore
2025-03-02 01:31:35
Numero di risposte: 40
Dal 2024, infatti, è attivo un Fondo specifico che garantisce aiuti per le spese veterinarie e i farmaci destinati ai pet. Tra i requisiti per accedervi, essere over 65 e avere un Isee inferiore a 16.215 euro. Dal 2024, inoltre, è stato attivato un contributo specifico per gli over 65, il cosiddetto bonus animali domestici, un rimborso sulle spese veterinarie assegnato in base all’Isee, che presto diventerà operativo anche per l’anno in corso grazie a un Decreto attuativo. La legge di bilancio 2024 ha istituito un fondo per sostenere i proprietari di animali di affezione con Isee inferiore ai 16.000 euro ed età superiore ai 65 anni per le spese di farmaci e interventi. Il Decreto è attualmente all’esame della conferenza Stato-Regioni. A tale Fondo possono accedere i proprietari di animali d’affezione che abbiano un valore Isee inferiore a 16.215 euro ed età superiore a 65 anni. Il Fondo ha un finanziamento per il triennio 2024-2026 pari a 250.000 euro per l’anno 2024, e 237.500 euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026.

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