Gatti: è più affettuoso il maschio o la femmina?

Nicoletta Grassi
2025-03-09 06:58:41
Numero di risposte: 12
Nel momento in cui sono arrivati a casa, il maschio si è appropriato del posto, mi ha seguito ovunque andassi e ha persino fatto un pisolino di due ore sulle mie gambe nelle prime 48 ore dopo essere stato adottato.
Ora, il mio gatto maschio è ancora molto un "figlio di mamma".
Gli piace fare la nanna accanto a me, seguirmi e fa le fusa MOLTO.
La mia gatta femmina ama camminare intorno a me e strofinarsi contro le mie gambe, ma non le piace essere tenuta in braccio.
Se le fai le coccole, le vuole per 5 secondi e poi ha finito.
Mi è stato detto che i gatti maschi sono spesso più amichevoli e affettuosi delle gatte femmine.
È così per qualcuno di voi?

Ileana Neri
2025-03-08 13:20:09
Numero di risposte: 15
Non c’è una risposta univoca a questa domanda, poiché ogni gatto è un individuo a sé e può avere una personalità e dei comportamenti diversi. Tuttavia, alcuni studi hanno suggerito che i gatti maschi possono essere leggermente più affettuosi delle femmine, mentre altri studi non hanno trovato differenze significative tra i sessi. È importante notare che la personalità di un gatto può essere influenzata da molti fattori, come ad esempio l’educazione e l’ambiente in cui vive ed è quindi difficile prevedere se un gatto sarà più affettuoso solo in base al sesso maschile o femminile.

Nayade Russo
2025-03-07 14:17:29
Numero di risposte: 16
Ad esempio, quella caratteristica tipica dei gatti maschi è che tendono ad essere più amichevoli con gli umani, più rilassati e più avventurieri delle femmine. E che le femmine sono più rumorose ed esigenti dei maschi. Questo può essere vero in alcuni casi, ma in realtà ha più a che fare con l'educazione del gatto e la sua personalità individuale.

Joshua Gentile
2025-03-07 07:24:20
Numero di risposte: 18
E' più probabile che ti senti dire che dipende esclusivamente dal carattere del gatto oppure che sono i maschi ad essere più coccoloni. Quest'ultimo punto che condivido abbastanza, senza voler far vangelo delle mie parole, dipende dal fatto che nella crescita della prole il maschio non c'è ed è la madre, quindi la femmina, che deve non solo cacciare per sfamare sè e i suoi piccoli, ma deve anche proteggerli dalle varie insidie, prime fra tutti i predatori; che a volte sono gli stessi maschi dei gatti! Ciò porta a dire che in linea generale le femmine siano più diffidenti e spigolose. Questo discorso, peraltro, spesso vale solo all'inizio del rapporto, mentre quando un gatto si accasa e si ambienta diventa poi affabile in ogni caso. Per il resto, io non ho mai notato differenze particolari tra i due sessi, nemmeno nei rapporti tra loro: non è che le femmine o i maschi vadano più d'accordo tra loro rispetto al rapporto tra maschi e femmine.

Luciano Amato
2025-03-07 00:19:36
Numero di risposte: 47
Non si trovano molti studi che avvalorino questa ipotesi: ad esempio, nel 2018 è stata condotta una ricerca riguardo la compatibilità tra gatti e bimbi nelle famiglie, e tra i parametri considerati c'era anche quello specifico del genere degli animali. Quello studio non ha riscontrato alcuna correlazione tra il genere dei fatti e il comportamento più affettuoso o aggressivo dimostrato con i bambini. Più di recente, nel 2022, un altro studio ha invece investigato la possibile correlazione tra alcune caratteristiche fisiche degli animali e i tratti della loro personalità. Non si parlava, però, di differenze tra generi quanto all'affettuosità e fedeltà dimostrata ai padroni. Il genere, quindi, sembra non influire sull'affetto che i nostri gatti ci dimostrano, ma esistono altri fattori che possono influire in tal senso: bisogna infatti pensare più che altro alla storia del gatto, il suo temperamento in genere, e le sue capacità e occasioni di socializzazione. Il sesso del gatto non può essere considerato un fattore determinante nella scelta di adottarne uno o l'altro, visto che pare non abbia davvero effetto sulla personalità.