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British Shorthair: quali difetti ha?

Osvaldo Fontana
Osvaldo Fontana
2025-03-09 20:27:47
Numero di risposte: 11
Nel caso del British Shorthair ricordate che il suo carattere è docile e tranquillo, ma al contempo richiede due elementi essenziali per vivere sereno: da una parte una routine quotidiana con punti di riferimento ben solidi, dall’altra nuovi stimoli che mettano a frutto la sua spiccata intelligenza. Non possiamo di certo parlare di veri e propri “difetti”, ma solo di peculiarità che dobbiamo conoscere nel caso in cui vogliamo adottarne un esemplare. Altra cosa da non dimenticare, il British Shorthair è piuttosto goloso. Perciò state molto attenti al tipo di alimentazione e soprattutto alle quantità di cibo nella ciotola. Come abbiamo visto, il British Shorthair è un gatto affettuoso ma che tiene comunque a mantenere intatti i suoi spazi privati.
Cesare Ferraro
Cesare Ferraro
2025-03-09 18:32:41
Numero di risposte: 12
British che hanno piccoli difetti rispetto allo standard di razza (es. è un british con il musetto non perfettamente rotondo) oppure che hanno difetti tipicamenti morfologici (es. nodo alla coda) e quindi poco adatti alla selezione. Ciò  non significa che i cuccioli da compagnia siano meno belli o meno dolci!
Francesca Gentile
Francesca Gentile
2025-03-09 10:11:54
Numero di risposte: 15
Nonostante il British Shorthair sia noto per il suo temperamento tranquillo e affettuoso, ci sono alcuni aspetti del suo carattere che potrebbero essere considerati dei difetti per alcuni proprietari. Tendono ad essere piuttosto indipendenti come moltissimi altri felini. Non sono particolarmente appiccicosi o desiderosi di attenzioni costanti; a differenza di altre razze più affettuose, preferiscono osservare e interagire a distanza, mantenendo una certa riservatezza. Non amano essere presi in braccio di continuo o toccati in modo assillante e alcuni esemplari possono essere piuttosto restii a essere maneggiati, preferendo che siano loro a stabilire i momenti di interazione. Il British Shorthair è una razza che, in generale, è soggetta alla pigrizia e passano molto tempo a dormire o rilassarsi, il che può portare a problemi di sovrappeso se non vengono adeguatamente stimolati. Una volta che un British Shorthair decide di non voler fare qualcosa, è difficile convincerlo del contrario. Altrettanto evidente è la diffidenza verso gli estranei: hanno molto riserbo ad entrare in confidenza ma creano un legame speciale con la propria famiglia.
Isabel Montanari
Isabel Montanari
2025-03-08 05:45:36
Numero di risposte: 19
Il British Shorthair è un gatto generalmente sano, ma è soggetto alla cardiomiopatia ipertrofica (HCM), la malattia cardiaca più comune nei gatti, e all'emofilia B, una malattia ereditaria del sangue. A causa dell'incrocio con i Persiani è possibile, seppur improbabile, che il British Shorthair sviluppi la malattia del rene policistico. Come per molte razze, il problema di salute più comune è l'obesità, soprattutto se il gatto ha raggiunto l'età adulta e trascorre molto tempo sul letto o sul divano.
Laura Bianco
Laura Bianco
2025-03-07 23:38:39
Numero di risposte: 12
Il rischio maggiore è la cardiomiopatia ipertrofica, una grave malattia cardiaca geneticamente determinata. La malattia potrebbe non causare alcun sintomo per molti anni, quindi vale sempre la pena condurre un test genetico preventivo in questa direzione. Il British Shorthair può anche essere affetto da malattia renale policistica congenita o, meno comunemente, da idrocefalo o emofilia. I gatti britannici soffrono spesso di ostruzione dei dotti nasolacrimali poiché sono razze brachicefale, cioè con muso corto, anche se non è così estrema come nel gatto persiano. Ciò si manifesta con un'eccessiva lacrimazione dagli occhi. Anche i gatti britannici tendono ad essere in sovrappeso, quindi è necessario prestare maggiore attenzione alla propria dieta rispetto ad altre razze.