Quando cambia il carattere del gatto? Oppure Perché cambia il carattere del gatto?

Antonella Sartori
2025-03-08 18:21:54
Numero di risposte: 40
Spesso, dopo la sterilizzazione, può mettere un pochino più di peso e magari cambiare carattere: può succedere che un gatto ribelle, diventi più tranquillo.
Con l’avanzare dell’età, dai 7 ai 10 anni, il gatto adulto viene considerato maturo e tende a diventare più mansueto, equilibrato e sedentario. Il carattere e le sue abitudini sono consolidate e inizia a non accettare cambiamenti di routine o altri cambiamenti che gli stravolgono la vita, come anche l’arrivo di nuovo gatto, il cambio di casa, qualsiasi cosa che cambi i suoi ritmi, le sue abitudini e la sua quotidianità.
Quando il gatto raggiunge l’età di 10 anni, viene definito gatto anziano o gatto senior, mentre il gatto di oltre 15 anni o più viene definito gatto geriatrico o gatto super senior. In questa fase di vita del gatto, il micio appare meno propenso al gioco e ad esplorare l’ambiente circostante e diventa molto sedentario.

Emanuel Bellini
2025-03-08 05:40:25
Numero di risposte: 63
Il gatto indubbiamente potrebbe essere meno attivo subito dopo essere stato sterilizzato, ma quel cambiamento di comportamento è solitamente correlato alla chirurgia stessa. Sicuramente quindi dobbiamo aspettarci di vedere un gatto ancora intontito e forse un pò disorientato a causa dell’anestesia. Alcuni gatti mostrano più aggressività e si sentono vulnerabili.
Quando i gatti entrano nella pubertà e diventano sessualmente maturi, le femmine andranno in calore (circa a 6 mesi di età) e i maschi cominceranno a spruzzare urina (circa a 8-9 mesi di età, ma nel contesto domestico a volte anche prima). I cambiamenti ormonali non avvengono da un giorno all’altro. Sono graduali; il gatto non si sveglierà dall’anestesia come un gatto diverso.
La sterilizzazione elimina i cicli di calore e i gatti possono essere estremamente affettuosi e vocali durante un ciclo di calore. Gli unici comportamenti influenzati dalla castrazione sono quelli sotto l’influenza di ormoni maschili (sono chiamati comportamenti sessualmente dimorfici).

Angelina Martini
2025-03-08 04:17:28
Numero di risposte: 47
Non è raro, infatti, che cambi il suo comportamento e passi dall’essere un cucciolo irrequieto a un giovane molto più tranquillo. Infatti, fino ai 6 anni, Micio terminerà di consolidare le sue abitudini e le sue preferenze.

Sebastiano Amato
2025-03-07 12:57:17
Numero di risposte: 38
La sterilizzazione cambia diversi aspetti del carattere del gatto, che risultano essere vere e proprie deviazioni dello sviluppo.
Il passaggio dall’età infantile alla pubertà, che nei mammiferi segna l’inizio della maturazione sessuale, si caratterizza per trasformazioni metaboliche, organiche e comportamentali che cambiano l'organizzazione delle reti neurali e modificano le traiettorie di sviluppo del cervello, così come la personalità e, in cascata, l’insieme dei comportamenti manifesti. La maternità cambia l'assetto cerebrale, modifica certe aree del cervello, la loro organizzazione complessiva e le interazioni reciproche, con ripercussioni sull'intero sistema mente-corpo.
È indubbio che la castrazione comporti una serie di conseguenze che facilitano la convivenza con l’uomo e la gestione del gatto. Tutte queste “correzioni” al comportamento sopprimono nel gatto una bella fetta del suo repertorio emotivo, cognitivo e comportamentale ma lo rendono più gestibile in termini di esigenze pratiche – ma anche emotive – umane. Tuttavia, esistono anche cambiamenti negativi che spesso si manca di menzionare: il gatto perde vigore a causa del rallentamento del metabolismo il che può comportare un aumento di peso non giustificato dalla dieta; l’intervento chirurgico spesso segna uno spartiacque rispetto al modo con cui il gatto percepisce gli spostamenti e, a volte, anche il contatto fisico con le persone o la fiducia che ripone in loro; alcuni gatti diventano più ansiosi e, soprattutto se non stimolati opportunamente, posso impigrirsi, demotivarsi, deprimersi.

Giorgio De Angelis
2025-03-06 18:35:29
Numero di risposte: 51
Non solo la razza ma anche l’età influenza grandemente il carattere individuale di ogni gatto. L’esuberanza dei gattini e dei gatti giovani, per esempio, non si ripete facilmente in altre fasi della vita. Dopo la maturità, invece, i felini tendono a diventare generalmente più mansueti e ad apprezzare la tranquillità. Finiscono per non amare il rumore o la confusione, preferendo appartarsi di frequente: non per mancanza di socievolezza, ma per desiderio di calma. Sicuramente il gatto anziano diventa un po’ più riservato ma questo perché dorme più a lungo e gli piace farlo senza doversi preoccupare dei movimenti intorno a sé. Spesso appare pigro ma la verità è che gli succede esattamente quello che accade alle persone anziane: subisce gli acciacchi dell’età e quindi rifugge gli strapazzi.
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