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Cosa NON deve mangiare il mio gatto?

Edvige Neri
Edvige Neri
2025-03-09 09:53:48
Numero di risposte: 46
Cioccolato: contiene teobromina, una sostanza tossica per i gatti, che può causare problemi cardiaci e neurologici. Il caffè è una sostanza che può essere estremamente tossica per i gatti e può causare una serie di problemi di salute. Uva e uvetta sono tossiche per i gatti e possono causare gravi problemi di salute come insufficienza renale acuta. Cipolle e aglio contengono sostanze che possono danneggiare i globuli rossi dei gatti, causando anemia. Noci di macadamia contengono una sostanza tossica e possono causare sintomi come vomito, debolezza, letargia, ipertermia e difficoltà nella deambulazione. L’avocado contiene una sostanza chiamata persina, che può essere tossica per molti animali, inclusi i gatti. Molti gatti adulti sono intolleranti al lattosio, il cui consumo può causare disturbi gastrointestinali e diarrea, ed alcuni gatti sono intolleranti ai prodotti fermentati come lo yogurt e possono avere reazioni gastrointestinali. Il sale in eccesso può portare a problemi di pressione sanguigna e disturbi renali, e il pesce crudo può contenere batteri e parassiti nocivi per i gatti: il mercurio presente in alcune varietà di pesce può essere dannoso.
Luca Pellegrini
Luca Pellegrini
2025-03-07 23:09:04
Numero di risposte: 51
Il primo, più conosciuto, tra questi alimenti, è senz'altro il cioccolato, a causa della presenza della teobromina; seguono le altre due piante contenenti metilxantine, in particolare la caffeina: il caffè e il tè. Aglio, cipolla e le altre Alliaceae sono anch'essi da evitare nell'alimentazione del cane e del gatto. Altro alimento tossico è l'uva, frutto della Vitis vinifera. Le noci di macadamia sono poi una tipologia di frutta secca tossica per i cani in una dose di circa 2 g/Kg. Anche i funghi sono alimenti di cui evitare il consumo, a meno che siamo sicuri che quella specie non causi problemi a cani e gatti. Infine, un ultimo rischio riguarda un nutriente presente, in piccole quantità, in tutti gli alimenti: è il sodio, uno dei componenti del sale, che rende quindi rischioso sia il sale come alimento singolo che come ingrediente di altri alimenti.
Antonia Neri
Antonia Neri
2025-03-07 20:30:09
Numero di risposte: 47
Cioccolato, caffè e tè sono tossici per i gatti. Aglio e cipolle non devono essere inseriti nella loro alimentazione poiché possono portare a una serie di sintomi gastroenterici o problematiche anche più serie. Se hai un bel giardino con l’orto, è opportuno fare attenzione che non vada a rosicchiare le piante di pomodoro. Tra gli altri alimenti da non tenere mai a portata di micio, vi sono infine tutti i dolciumi e gli alimenti contenenti xilitolo, le olive con il nocciolo, il sale e qualsiasi snack salato, le noci macadamia, l'uvetta sultanina, qualsiasi tipo di fungo, le ossa di pollo o le lische di pesce e le bevande alcoliche.
Enrico Bellini
Enrico Bellini
2025-03-07 17:40:54
Numero di risposte: 45
Gli alimenti che mangiamo noi, specialmente se conditi, ancor peggio, potrebbero essere dannosi per la loro salute. Da evitare anche cipolle, verdure filiformi o frutti esotici come l’avocado che contiene persina e causa di disturbi gastrointestinali nei mici; no ai pomodori verdi e alla buccia delle patate: in questo caso la colpa è della solanina, capace di nuocere al sistema nervoso dei felini. Particolare attenzione con carne o uova crude: come per gli umani, la mancata cottura di queste proteine può provocare salmonella o Escherichia Coli. Un ultimo appunto è riservato allo xilitolo, sostanza che spesso viene impiegata in cucina per sostituire lo zucchero: se i gatti lo ingeriscono, manifesteranno importanti sintomi di letargia e andranno incontro a vomito.
Cira Marchetti
Cira Marchetti
2025-03-07 07:42:46
Numero di risposte: 39
Troppo tonno può far loro molto male. Ogni tipo di cipolla e cucinata in qualsiasi modo fa male ai gatti perché agiscono sui loro globuli rossi, facendoli diminuire e così causando uno stato di anemia. Vino, liquori o birra hanno un effetto sul cervello del gatto molto simile a quello che hanno negli esseri umani, con la differenza che un gatto è molto più piccolo quindi i danni sono maggiori e in minori quantità. Non c'è una vera spiegazione scientifica, per ora, a questo, ma è certo che l'acidità dell'uva causa il mal funzionamento dei piccoli reni del gatto. La caffeina potrebbe uccidere un gatto e la cosa peggiore è che non c'è un antidoto. L'obromina, contenuta proprio in tutti i tipi di cioccolato, causa tremori, palpitazioni e attacchi cardiaci. Il nostro modo di cucinare la carne potrebbe causare loro diarrea e problemi intestinali. Le uova crude potrebbero ucciderlo, colpa dei batteri contenuti nelle uova, che lo stomaco dei gatti non può digerire. Lo stesso vale per pesce e carne crudi: coma e convulsioni sono tra gli effetti collaterali. Da aggiungere a questa lista poi ci sarebbero: cibo per altri animali, caramelle e medicinali, ovviamente.
Morgana Leone
Morgana Leone
2025-03-06 22:28:01
Numero di risposte: 45
Le bevande alcoliche e i cibi contenenti sostanze alcoliche sono estremamente pericolosi per i gatti, tanto che potrebbero anche causarne la morte se assunti in quantità eccessive. Molto apprezzato dall'essere umano, il cioccolato è un alimento ricco di metilxantine, che sono alcaloidi vegetali. Per gli stessi motivi del cioccolato, anche il caffè è pericoloso per il gatto: si tratta, infatti, di un alimento ricco di caffeina, una metilxantina tossica per il felino di casa. Uva e uvetta sono fortemente tossiche per i gatti; in particolare, possono danneggiare i reni di questi animali, provocando insufficienza renale. Lo xilitolo è un dolcificante artificiale utilizzato come alternativa meno calorica dello zucchero e il gatto non dovrebbe assumere alimenti contenenti xilitolo, in quanto questo dolcificante induce nell'animale un rilascio di insulina che può sfociare in uno stato di ipoglicemia molto pericoloso. Per motivi ancora sconosciuti, nel gatto, le noci di Macadamia possono causare una forma di avvelenamento caratterizzata da vomito, debolezza e paralisi degli arti posteriori con capacità a deambulare. Gli agrumi contengono acido citrico e oli essenziali che, nel gatto, possono causare problemi gastrointestinali e, in casi gravi, depressione del sistema nervoso. Nutrire un gatto esclusivamente con tonno in scatola per esseri umani può causare uno stato di malnutrizione, perché questo alimento manca di nutrienti fondamentali al felino domestico. Con la crescita, la maggior parte dei gatti diventa intollerante al lattosio, quindi latte e latticini sono un cibo sconsigliato. Appartenenti al genere Allium, cipolla, aglio, ed erba cipollina contengono solfossidi, che nel gatto possono danneggiare i globuli rossi e causare forme di anemia potenzialmente letali. Nei gatti, il consumo eccessivo di alimenti ricchi di sale può alterare l'equilibrio osmotico cellulare e ciò, causa tremori, convulsioni e, in casi estremi, persino la morte dell'animale. Pomodori e patate sono un esempio di alimenti tossici per il gatto solo quando sono, rispettivamente, acerbi (verdi) e crude. Anche la pasta, sia quella cruda che quella cotta, è poco adatta al gatto, infatti il gatto è un carnivoro e la sua alimentazione naturale non contempla l'amido, ma soltanto proteine, aminoacidi, grassi, vitamine e minerali. La carne cruda, le uova crude e il pesce crudo possono contenere batteri, tra cui la salmonella. Lasciato volutamente per ultimo in quanto non si tratta di un alimento umano, il cibo per cani è inadatto all'alimentazione del gatto, il gatto ha necessità nutrizionali differenti dal cane, sia in termini di proteine che di vitamine e acidi grassi.
Maruska Guerra
Maruska Guerra
2025-03-06 04:55:00
Numero di risposte: 36
La cosa più importante da tenere a mente quando si parla dell’alimentazione dei nostri amici a quattro zampe è che non è mai una buona idea dare loro avanzi dalle nostre tavole. Questi ultimi, infatti, non solo non sono in grado di rispondere correttamente alle esigenze nutrizionali del gatto, ma possono contenere sostanze controindicate per i mici e potenzialmente letali se consumate in grosse quantità. All’interno del cioccolato, infatti, è presente la teobromina, una molecola simile alla caffeina che può risultare tossica per i gatti. Questi possono provocare reazioni gravi a carico del cuore e del sistema respiratorio come palpitazioni, tachicardia, respiro corto e tremori muscolari. Cipolla, aglio, scalogno ed erba cipollina non devono mai essere proposti al micio in quanto la presenza di tiosolfato influisce negativamente sulla produzione di globuli rossi e può causare gravi situazioni di anemia. In questo caso è la presenza di solanina a poter causare disturbi a livello gastrointestinale o, in casi più gravi, danni al sistema nervoso. Le foglie, i semi e lo stesso frutto dell’avocado contengono persina, una sostanza che può causare vomito o diarrea nei mici, e inoltre l’alto contenuto di grassi può portare ad altre complicanze come gastroenterite o pancreatite. Entrambe, uva e uvetta, possono provocare insufficienza renale acuta. Uova e carne cruda, come per noi esseri umani, possono essere veicolo di salmonella o di E. coli per cui è importante che questi alimenti vengano sempre cotti prima di essere ingeriti. Le ossa e le lische sono molto pericolose per il micio perché possono causare lesioni all’apparato digerente o addirittura il soffocamento. Il lattosio presente nel latte e nei suoi derivati è difficilmente digeribile dai mici adulti. L’ingestione di bevande alcoliche o di alimenti che ne contengono anche piccole quantità può causare vomito, diarrea, tremori, disorientamento, problemi respiratori, coma e addirittura il decesso. Gli alimenti ricchi di sale possono causare problemi di ipertensione e altre patologie del fegato.
Grazia Riva
Grazia Riva
2025-03-05 22:05:50
Numero di risposte: 50
Il cioccolato contiene teobromina, una sostanza dannosa per il cuore e il sistema nervoso del gatto, così come del cane. Oltre al fatto che l’avocado è ricco di grassi, questo frutto esotico sempre più diffuso anche da noi contiene una tossina chiamata persina che può essere piuttosto pericolosa. L’uva, sia fresca che passa, è tossica per i gatti e può causare insufficienza renale molto grave. Le patate crude contengono ossalato di calcio, che può accumularsi sotto forma di cristalli nelle vie urinarie del gatto, causando problemi urinari molto significativi e molto pericolosa anche la presenza di solanina, una tossina che i gatti non metabolizzano e che provoca danni all’apparato digerente, tachicardia, tremori e irrequietezza. Contrariamente alla credenza comune, molti gatti non tollerano più il latte dopo lo svezzamento perché la maggior parte dei gatti adulti perde la capacità di digerire il lattosio, il principale zucchero del latte. Il pesce crudo può causare carenza di vitamina B1 (tiamina) nei gatti, portando a sintomi neurologici – come problemi motori – e gastrointestinali, come vomito. Gli alimenti della famiglia dell’allium, come aglio, cipolla e scalogno, contengono composti solforati che hanno la capacità di distruggere i globuli rossi del felino, causando grave anemia. I semi e i noccioli della frutta contengono acido cianidrico, che, se ingerito dal gatto, può ostacolare l’ossigenazione delle cellule, provocando problemi seri tra cui difficoltà respiratorie, confusione, pupille dilatate e mucose rosse. Tra i cibi pericolosi per i gatti annoveriamo sicuramente tè e caffè perché contengono caffeina, altamente tossica per i gatti. L’albume dell’uovo contiene avidina, che è in grado di interferire con l’assorbimento della biotina (vitamina B8) nel corpo del gatto.
Sonia Ferrara
Sonia Ferrara
2025-03-05 00:33:21
Numero di risposte: 37
Ossa: sminuzzate o intere, soprattutto se cotte, possono causare gravi lesioni all’apparato digerente. Cioccolato, caffè e the: caffeina, teofillina o teobromina sono tossici. Avanzi e ritagli di grasso: se somministrati in eccesso possono favorire la pancreatite. Latte e derivati: benché piacciano molto ai gatti possono essere scarsamente digeriti da alcuni soggetti (in particolare se non abituati) che sono deficitari dell’enzima lattasi, provocando fastidiose diarree. Albume crudo: contiene un enzima che riduce l’assorbimento di biotina, una vitamina del gruppo B. Cipolle e aglio, cipollotti e verdure della famiglia delle aliacee: contengono sulfossidi e bisolfati che possono causare anemia. Uva e uvetta: in soggetti sensibili può provocare una reazione avversa che porta a insufficienza renale. Vitamine ad uso umano contenenti ferro: possono causare tossicità. Avanzi di cucina: se utilizzati come dieta di base possono causare squilibri alimentari, in particolare avanzi di pasta, dolci ecc. Anche cibi avanzi base di carne o pesce, spesso hanno dentro spezie che sono irritanti per il gatto. Alcool: dannoso per il gatto, non lasciare che lecchi bicchieri con vino o altri alcolici. Dieta a prevalente composizione di tonno in scatola: destinato all’alimentazione umana, può causare carenze alimentari in quanto non bilanciata.Inoltre, sono spesso ricchi di sale alimento che, se in eccesso può provocare danni o esacerbare condizioni di ipertensione. Cibo per cani utilizzato con frequenza: per il gatto è anch’esso sbilanciato e carente di sufficiente apporto proteico per quantità e qualità. Dieta a prevalenza di fegato: la vitamina A in eccesso può nel tempo provocare problemi all’apparato muscolo scheletrico. Dieta a prevalenza di pesce crudo: la carenza di tiamina (vitamina del gruppo B), di cui il gatto ha particolare necessità, può causare debolezza e sintomi nervosi, che nei casi più gravi possono portare addirittura alla morte.
Trevis Giordano
Trevis Giordano
2025-03-04 21:53:14
Numero di risposte: 46
Al contrario, attenzione alla frutta: se mela, banana, pera, mirtilli, melone e anguria risultano ricche di fibre e, con moderazione, fanno bene, ne esistono alcune tipologie assolutamente vietate. Avocado, arancia, limone, uva, frutta secca e mandarino rientrano tra gli ingredienti vietatissimi. In cima ai “don’t” perché danneggia cuore e sistema nervoso a causa del contenuto di teobromina c'è il cioccolato. La tossina presente nell'avocado, conosciuta con il nome di persina, causa anoressia, vomito e persino disturbi cardiaci nei casi più gravi. Sia i chicchi dei grappoli freschi sia l’uva passa vengono assolutamente vietati poiché causano insufficienza renale grave. Il consumo di patate crude causa la formazione di cristalli nelle vie urinarie portando a patologie importanti che si manifestano attraverso diarrea, stitichezza, ipersalivazione e vomito. Nel latte la presenza di lattosio provoca spesso vomito e diarrea. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, un felino non dovrebbe consumare pesce crudo, poiché rischierebbe sintomi neurologici causati da una carenza di vitamina B1. I solforati contenuti in aglio, cipolla e scalogno vanno a distruggere i globuli rossi e la presenza di acido cianidrico nei noccioli e semi di frutta ostacola l’ossigenazione delle cellule. Contenendo caffeina, altamente tossica, gli animali potrebbero incorrere in vomito, diarrea, febbre e nei casi più gravi a convulsioni bevendo tè e caffè. L’uovo crudo e l'albume contengono avidina, una sostanza che interferisce con l’assorbimento della vitamina B8.