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Gatto malato: quali sono i segnali d'allarme?

Max Bruno
Max Bruno
2025-03-19 11:18:25
Numero di risposte: 14
Sintomi come: inappetenza, dimagrimento, scarsa cura del mantello, vomito, abbattimento, letargia, mucose pallide sono tutti segnali molto allarmanti. Ponete molta attenzione ai cambiamenti: il gatto domestico è un animale abitudinario, quindi se notate degli atteggiamenti “strani” è probabile che stia manifestando del malessere. Non corre più quando gli date il cibo? È disinteressato al cibo anche il più appetitoso? Resta accucciato a dormire più del solito? È restio a giocare ed interagire con voi o con l’ambiente circostante? È più aggressivo o più docile? Cerca un contatto quasi morboso? vocalizza in modo anomalo? Lo stato del pelo (opaco, poco curato, con forfora)? Se notate del dimagrimento (si notano le costole e le prominenze ossee)? Se notate la zona perianale imbrattata di feci? Se notate le pupille dilatate o strette (midriasi o miosi)? Se le orecchie e le gengive hanno un colorito roseo, oppure biancastro o tendente al giallo (ittero)? Se lo sentite freddo soprattutto alle zampe? Se pizzicando la pelle sul collo resta la forma (grave disidratazione) o torna in posizione? Se il respiro è affannoso e a bocca aperta?
Mariapia De Santis
Mariapia De Santis
2025-03-19 10:48:27
Numero di risposte: 54
I segnali che a volte il proprietario lascia un po’ correre e che invece sono i primi sintomi che il gatto non sta bene, stanno sicuramente nel cambiamento del comportamento, come l’andarsi a nascondere. Quando questo accade un po’ troppo, quando lo chiamiamo per mangiare oppure rientriamo a casa e non vieni a fare le feste come al solito, questo deve metterci in allerta. Altre sintomatologie riguardano l’appetito: un gatto che non mangia abbastanza, che mangia meno di quanto è abituato a fare; un gatto che mangia e rigetta oppure se inizia a bere veramente tanto. Anche il pelo del nostro pet può indicarci che non sta bene, come un pelo arruffato, unto, con della forfora. Rientra tra i segnali di allarme, anche il cambiamento del sonno, come un gatto che dorme troppo, che anche quando si sveglia comunque non è particolarmente reattivo particolarmente vigile. Il naso asciutto o le orecchie molto calde, sono due segnali che possono farci venire il dubbio che il gatto abbia la febbre.
Baldassarre Fontana
Baldassarre Fontana
2025-03-19 10:17:29
Numero di risposte: 8
Quando il gatto non sta bene può comportarsi in modo diverso dal solito, per questo motivo è importante fate attenzione a ogni piccolo cambiamento. Un gatto che non sta bene tende a: Nascondersi e isolarsi. È letargico e pigro. È meno reattivo agli stimoli. Un altro campanello di allarme è dato dai cambiamenti di appetito e dell’assunzione di acqua. Un gatto che non sta bene tende ad avere un forte calo dell’appetito o un considerevole aumento della sete. Se il pelo risulta opaco, untuoso e poco curato è possibile che il micio non stia bene e non riesca a prendersi cura di sé stesso. Altri segnali di disagio e malessere possono essere: Vomito, Diarrea, Respiro affannoso, Occhi e orecchie non puliti, Gengive di colore scuro.
Federico Palumbo
Federico Palumbo
2025-03-19 06:10:52
Numero di risposte: 9
Come abbiamo appena accennato, il primo comportamento sospetto nell’animale sta nel tendere ad isolarsi. Se è vero infatti che i gatti sono animali indipendenti e talvolta non troppo socievoli, interagiscono però molto con le persone con cui vivono, cercandoli per le coccole, salutandoli al ritorno a casa, facendo le fusa. Se notate che tutto questo viene a mancare, probabilmente il gatto non si è solo nascosto per dormire in pace, ma c’è qualcosa che non va. Altro segnale di malessere molto importante e da non sottovalutare è il cambiamento di appetito. Per quanto riguarda la sete invece il parametro da considerare come segnale di allarme è l’opposto: se notiamo che il gatto beve molto, e non siamo d’estate, potrebbe voler dire che soffre di qualche disturbo del metabolismo. Se dovessimo notare invece che il suo pelo risulta meno lucente del solito, oppure in disordine, tutto scompigliato, o addirittura sporco, questi sono tutti segnali che l’animale non si sta prendendo cura di sé da qualche giorno e che quindi molto probabilmente non sta bene. Se invece dovessimo notare un certo affanno nella respirazione dell’animale, senza che ci siano motivazioni direttamente collegabili con questo stato, questo potrebbe essere un segnale di allarme. Dobbiamo però fare attenzione se, oltre a dormire a lungo, l’animale quando si sveglia non risulta essere attivo e vigile come di consueto, ma molto affaticato, pigro o addirittura intontito. Gengive che tendono al giallo, al rosso o allo scuro, naso asciutto, stitichezza o diarrea, vomito troppo frequente, disturbi del movimento, occhi e orecchie sporchi sono tutti segnali da non sottovalutare.